Latina / Si lavora all’apertura della facoltà di agraria, primo vertice in Regione Lazio

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LATINA – Latina potrebbe ospitare quanto prima la facoltà di agraria. Se n’è parlato in un incontro alla Regione Lazio cui hanno partecipato l’assessore all’Università della Regione Lazio Luisa Regimenti, il Consigliere Regionale di Forza Italia Angelo Tripodi (autore dell’emendamento che propone la costituzione della facoltà di Agraria nel capoluogo pontino), il Pro Rettore dell’Università della Tuscia Alvaro Marucci (in sostituzione del Rettore Ubertini), il responsabile dell’area didattica Danilo Monarca, la vice Preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore “San Benedetto” di Latina Anna Reali accompagnata dal professor Valeriano Dominici in qualità di responsabile dell’area tecnica ed il Segretario Generale provinciale della Cisl di Latina Roberto Cecere.

L’intento dell’incontro, promosso dal Consigliere regionale Tripodi, è stato di individuare il percorso da intraprendere, che vedrà proprio l’I.I.S “San Benedetto” di Latina quale possibile sede strategica per l’insediamento della neo facoltà. L’analisi ha considerato i costi relativi all’avviamento del futuro triennio del corso di laurea, i costi infrastrutturali di ammodernamento, ma soprattutto l’esame del bacino di utenza-studenti che potrebbero essere interessati a questo percorso universitario, che andrebbe ad affiancarsi a quelli già presenti offerti dalla Università La Sapienza.

Una legittima soddisfazione è stata espressa delle parti presenti al tavolo che si sono impegnate a partecipare ad un nuovo incontro che, fissato all’8 luglio 2024, dovrà effettuare un’ ulteriore ricognizione sull’avanzamento del progetto. Il Segretario Generale della Cisl di Latina Roberto Cecere si è detto fiducioso sulla concretizzazione di questo progetto: “L’incontro di giovedì è stato un ulteriore passo verso la creazione di un hub universitario a Latina che possa creare nuove molecole di sviluppo. I corsi di laurea della Sapienza, quelli futuri della Tuscia con la facoltà di Agraria ed infine quelli già esistenti dell’Università di Roma Tre con la facoltà del Dams che si avvia al terzo anno di attività didattica, sono i giusti presupposti per lo sviluppo del polo universitario di Latina con incremento non solo di investimenti economici ma soprattutto di aggregazione giovanile vero unico motore di sviluppo del nostro amato territorio. La politica quando vuole può fare molto” – ha concluso Cecere.