I presupposti non sono dei migliori per i comuni dell’Ato 4 e, dunque, per gli stessi cittadini. Saranno più pesanti le bollette di Acqualatina e non solo per i ritocchi annunciati dall’ente gestore per sostenere gli importanti investimenti promossi e già realizzati sul territorio di competenza quanto per l’applicazione della nuova disciplina tariffaria disposta dall’Arera, l’Autorità nazionale sulle risorse idriche e sulle reti elettriche. Qualche prevedibile anticipazione è scaturita dall’ufficio di presidenza dell’Ato 4 che ha avviato una prima discussione sulle nuove tariffe applicando il metodo denominato “MTI4” inviato da Acqualatina alla segreteria tecnica operativa dell’ambito territoriale ottimale. Non c’è da stare allegri questo questo nuovo metodo tariffario, rispetto all’ultimo utilizzato, dà la facoltà ad Acqualatina di applicare costi aggiuntivi. E’ stata effettuata una simulazione con la quale è stato ipotizzato un incremento tariffario del 3,5% annuo annuo. Si tratta di una percentuale che potrebbe arrivare a sfiorare il 10-11% in considerazione dell’entità del nuovo piano industriale che intende sottoporre ai due soci per finanziare nuovi investimenti sul territorio: quello pubblico rappresentato dai comuni ed il nuovo privato costituito da Italgas spa. Perplessi si sono già mostrati i tre comuni a guida centro destra, peraltro i più importanti e popolosi della provincia pontina – Latina, Aprilia e Terracina – preoccupati che possano risentirne le bollette idriche future che di sicuro lo saranno per i ritocchi già annunciati ed inevitabili fissati dall’Arera.
ACQUALATINA, RINNOVATE LE RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE
Intanto è cambiata, anche se parzialmente, le geografia sindacale per quanto riguarda le nuove rappresentanze sindacali unitarie all’interno di Acqualatina. Lo ha evidenziato il rinnovo delle Rsu cui hanno partecipato, attraverso la piattaforma telematica “Eligo”, 325 dei 346 lavoratori aventi diritto (pari al 93,93%). Si è confermata la Femca Cisla la prima forza sindacale all’interno di Acqualatina. Ha ottenuto 141 voti contro i 128 della sempre più sorprendente Cisal Federenergia e i 52 della Uiltec. Nello specifico la Cisal ha fatto registrare un aumento di 33 voti rispetto all’ultimo voto del 2021 (+6,41%) a fronte della contestuale flessione che hanno dovuto subire la Femca Cisl (-2,50%) e la Uiltec (-3,80%).
Sono stati eletti per la Femca Cisl Roberto Santucci (30 voti), Sergio Ravazzolo (28) e Roberto Zimbardi (27) seguiti dai non eletti Giuseppe Pensiero (24), Alessia Alicastro (14), Claudio Lancia (10) e Ilari Goltara (8). La Cisal Federnergia ha eletto tre candidati contro i due Rsu di tre anni e, più precisamente, il secondo più votato in assoluto Antonio Pisterzi (36 preferenze), Stefania Camerota (29) e Gianluca Pisa (27). Sono rimasti esclusi gli altri due candidati della Cisal Federnergia: Sabrina Rostirolla (23) e Fabio Porcaro (11). La Uiltec ha eletto nella nuova rappresentanza sindacale unitaria all’interno di Acqualatina spa uno dei candidati in lizza, Vincenzo Parente (39) contro i 13 voti ottenuti da Dandolo Conti.
Le tre organizzazioni sindacali protagoniste per il rinnovo delle Rsu hanno eletto ciascuna un proprio rappresentante nell’organismo (Rlsa) che si occupa di sicurezza, salute ed ambiente a favore dei lavoratori. E, più precisamente, Roberto Santucci per la Femca Cisl, Antonio Pisterzi (Cisal Federernergia) e Vincenzo Parente (Uiltec).
Per il rinnovo di questi due organismi sindacali interni ad Acqualatina i lavoratori hanno dimostrato “una straordinaria partecipazione e attenzione al proprio futuro, eleggendo la nuova classe sindacale che li rappresenterà in un momento di profondo cambiamento, con l’ingresso di Italgas nel panorama aziendale”.
A dichiararlo è stato Antonio Pisterzi della Cisal Federnergia:” La grande affluenza alle urne, il 93,93%, testimonia il desiderio dei dipendenti di essere adeguatamente rappresentati e tutelati in un periodo di trasformazione e novità. È fondamentale che i lavoratori abbiano voce in capitolo e che i propri interessi siano difesi con determinazione e competenza. Il risultato di queste elezioni per il rinnovo delle Rsu e della Rlsa è il frutto – ha aggiunto Pisterzi – di un impegno comune verso la creazione di un ambiente lavorativo equo, sicuro e gratificante. La nuova classe sindacale eletta avrà il compito di essere il punto di riferimento per tutti i dipendenti, garantendo una comunicazione efficace, una negoziazione trasparente e la salvaguardia dei diritti e delle tutele dei lavoratori. L’arrivo di Italgas rappresenta una sfida e un’opportunità per tutti noi, e la presenza di una classe sindacale forte e unita sarà essenziale per affrontare al meglio i cambiamenti in corso e per tutelare al meglio i diritti di tutti i dipendenti di Acqualatina. Ci auguriamo che la Rsu riesca a superare le tensioni pre-elettorali generate da fattori esterni che hanno cercato di compromettere lo svolgimento regolare delle elezioni. Siamo certi che tutti i membri eletti lavoreranno insieme con l’obiettivo comune di tutelare e sostenere i lavoratori di Acqualatina. Restiamo fiduciosi nel lavoro della RSU e continueremo a sostenere un clima di collaborazione e rispetto reciproco per il beneficio di tutti i dipendenti e dell’azienda nel suo complesso.”