Cronaca

Ponza / Tentata concussione: finisce in manette il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Danilo D’Amico [VIDEO]

PONZA – Tentata concussione. Con questa grave ipotesi accusatoria il consigliere di maggioranza al comune di Ponza nonché coordinatore di Fratelli d’Italia sulla principale isola pontina, Ponza, il 33enne Danilo D’Amico è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri di Formia, i militari della stazione di Ponza insieme con quelli della sezione operativa del Norm. L’esponente politico, tra i più votati nella lista “Cambiamo il vento” che dalle amministrative del giugno 2022 sostiene il sindaco leghista Franco Ambrosino, è stato bloccato in flagranza mentre incassava una busta contenente – secondo le prime informazioni – 5000 euro in contanti.

Danilo D’Amico

E’ il danaro che gli aveva promesso , in stretto coordinamento con i Carabinieri giunti appositamente da Roma, l’impresa “Garden Nomentano” che a Ponza ha da anni rapporti con il comune di alcuni servizi, tra cui quello per la pulizia dei sentieri. I Carabinieri in borghese sono entrati in azione quando il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che svolgeva da due anni l’incarico di delegato ai lavori pubblici e alla manutenzione, ha accettato la somma di danaro di 5000 che un dirigente della “Garden Nomentano” stava consegnando in uno dei tre bar della piazzetta dell’isola. In cambio l’impresa capitolina sarebbe stata favorita per l’aggiudicazione di un nuovo appalto per il decoro urbano per un importo dieci volte maggiore della ‘bustarella’, 50mila euro.

D’Amico – secondo le prime informazioni – avrebbe tentato la fuga ma è stato bloccato da altri militari in borghese che si trovavano all’esterno del locale. Su disposizione della procura della Repubblica di Cassino per l’esponente politico di Fratelli d’Italia  inizialmente era stato predisposto il trasferimento a Formia a bordo di una motovedetta dei Carabinieri per essere associato al carcere della città martire, Cassino, ma successivamente – visto il suo essere incensurato per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari presso l’abitazione di Ponza. La sua difesa è nella mani dell’avvocato Mauro Romanzi del foro di Latina. 

D’Amico, che sulla sua pagina Facebook si è anche definito “dirigente provinciale di Fratelli d’Italia”, non è la prima volta che balza agli onori della cronaca. Anni fa aveva chiesto lui stesso l’intervento dei Carabinieri per una serie di minacce e aggressioni fisiche per via della sua attività politica che all’epoca svolgeva contro l’allora amministrazione comunale di Ponza. Si tratta di episodi che, accompagnati dalla solidarietà dei vertici provinciali e dello stesso coordinatore pontino di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, non sono mai stati chiariti. 

Al suo profilo social Facebook ha affidato le prime parole di commento all’accaduto il sindaco Ambrosino: “A nome dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza isolana ringrazio le Forze dell’ordine per il lavoro svolto. Il Comune è sbigottito e comunque estraneo a queste vili pratiche. Il Consigliere D’Amico, nel caso fossero confermate le indiscrezioni, ha tradito la fiducia del Sindaco e dei suoi elettori e quindi è immediatamente espulso dalla maggioranza consiliare. Ponza è più forte di chi le vuole male e male si comporta. Non è possibile vanificare gli enormi sforzi che quotidianamente vengono messi in campo”.

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