ITRI – “Un’altra Itri” è la realtà politica messa in piede da un gruppetto di persone che, dopo il terzo commissariamento consecutivo dell’amministrazione comunale, intendo impegnarsi per scrivere una nuova pagina. Il comitato promotore è Elielma Saccoccio, Valerio Ciccarelli e Osvaldo Agresti, mossi dall’intenzione di “ricercare e promuovere tutti i progetti atti a migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini in ambito lavorativo, sanitario, di sostegno alle fasce svantaggiate, di migliore fruibilità degli spazi pubblici, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dell’opposizione al traffico pesante così penalizzante, della promozione di tutti gli aspetti peculiari del nostro territorio , vedi la coltivazione dell’uliva itrana, delle zone turistiche legate alla presenza di importanti reperti archeologici, nonché percorsi naturistici, valorizzando e preservando le nostre montagne e via elencando”.
Ed ancora: “Un appello, il nostro, rivolto a tutti coloro che si riconoscono in un modo nuovo di fare politica con intendimento propositivo di rinnovo trasparente distante da vecchie logiche di interessi personali, di nepotismi, di corruzione, di malaffare. Alcuni di noi, già impegnati in precedenza con la formazione ‘Promessa per Itri’, ha tentato con buoni risultati, di opporsi a scelte a dir poco scellerate, vedi ad esempio il faraonico progetto di scuole in località extraurbana in barba a specifiche leggi sul territorio. Quel progetto è stato alquanto ridimensionato proprio grazie all’impegno dei consiglieri eletti in questa formazione”.
“Non potendo continuare il percorso con quella formazione politica, a causa del grave tradimento di uno dei consiglieri eletti in quella formazione, che ha rinnegato tutto il percorso fatto, non volendo più essere identificati in alcun modo con quello stile camaleontico, certamente lontano dal nostro modo di fare, anche se ha visto protagonista un solo soggetto di quella formazione, preferiamo ricominciare con un nome ed una compagine nuova, portando con noi solo il ‘buono’ dell’esperienza passata. Questo scenario or ora descritto impone una presa di coscienza per tutti quelli che, riconoscendosi in un progetto di sviluppo nel solco di scelte di onestà, intendano mettersi in gioco avendo per solo obiettivo il bene del paese di Itri e dei suoi cittadini” – spiegano ancora.
E conclude: “Un appello il nostro rivolto a tutti coloro che si riconoscono in un modo nuovo di fare politica con intendimento propositivo di rinnovo trasparente distante da vecchie logiche di interessi personali, di nepotismi, di corruzione, di malaffare. A tutti coloro che intenderanno partecipare a questo progetto, nei limiti delle proprie possibilità, chiediamo soprattutto di essere onesti convinti di agire nell’interesse di tutti”.