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Latina / Morte bracciante Satnam Singh, i comunisti aderiscono alla manifestazione della Cgil

LATINA – A cura della Federazione provinciale del Partito Comunista Italiano di Latina, la segretaria Sonia Pecorilli ha provveduto a pubblicare una nota sulla pagina ufficiale FB – PCI Latina. Essa è pienamente sostenuta e condivisa dal PCI Lazio, come ha reso noto il segretario regionale Bruno Barbona. Questo il testo che, è stato anche inviato direttamente alla Flai-Cgil di Latina che ha organizzato per sabato la manifestazione di solidarietà e lotta.

“Di fronte a tutto questo orrore cosa si può dire? Forse resta un moto di repulsione e nient’altro, oppure ci rimane l’atroce pensiero che questo paese nel quale viviamo sia diventato un teatro nel quale viene rappresentata l’oscena tragedia di un mondo del lavoro nel quale conta solo il profitto. Un mondo che dovrebbe essere ripudiato e che, invece, cresce e ingoia qualsiasi umanità nell’indifferenza di un popolo ridotto a spettatore o pubblico. Così succede che bastano poche righe che descrivono una carneficina che verrà presto dimenticata con lavoratrici e lavoratori che si ammalano, vengono mutilati, uccisi … persone che vengono buttate là, ai margini di una società rassegnata e inerme. Eh sì, lo ‘spettacolo’ raccapricciante e macabro di chi lavora ridotto a pezzo di carne da macellare, non si ferma, e noi, tutti noi dovremmo diventare indifferenti, ignoranti, inutili” – scrivono.

“Eh, no, ‘cari signori’, noi comunisti non ci stiamo. Continueremo a ribellarci e a lottare perché questo sistema spaventoso nel quale siamo costretti a vivere venga abbattuto. Bisogna smettere di parlare solo di lavoro per iniziare a parlare di ‘lavoro umano’, distinguendolo per difenderlo. Il passo successivo sarà quello di ragionare su un patto per il lavoro umano, dobbiamo e possiamo elaborare un nuovo modello di organizzazione del lavoro. La trasformazione dei processi di lavoro a cui dobbiamo puntare è sul lavoro partecipato. Viviamo in un sistema di totalitarismo politico autoritario, questa classe politica che ci governa tende a dominare e controllare l’intera società attraverso la repressione dei diritti, monopolio dei mezzi di comunicazione, e un controllo centralizzato dell’economia. In sintesi oggi viviamo in una società disumanizzata, noi tutti ci saremmo dovuti interessare prima alle condizioni di Satnam Singh che nel suo destino di lavoratore ha trovato la morte. Basta lavoro nero, basta caporalato, basta sfruttamento. La Federazione di Latina del Partito Comunista Italiano sarà al fianco della comunità indiana in qualsiasi azione essi vogliano compiere” – concludono.

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