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Formia / Migliore fruibilità spiagge libere: la Giunta approva progetto dopo finanziamento regionale

FORMIA – Calato il sipario sulla polemica querelle legata alla tardiva assegnazione (ad un mese dall’inizio della balneazione) dei servizi di salvamento, di pulizia e manutenzione igienico sanitaria di 20 tratti di spiagge libere insistenti lungo i litorali di Vindicio e di Gianola-Santo Janni, la Giunta finalmente ha deciso di dar seguito agli interventi che agli inizi di maggio, il 2, la Giunta regionale del Lazio aveva deciso di finanziare per “la valorizzazione e promozione economica del litorale” del comune di Formia. Si tratta di un finanziamento rientrante tra quelli che annualmente la Regione concede ai Comuni rivieraschi e che la stessa Formia aveva già ottenuto lo scorso anno, dovendoli poi restituire, non riuscendo a rendicontare sulle progettualità messe in campo.

La delibera numero 298 della Giunta regionale del Lazio ha posto alcuni termini che impongono tempi celeri all’amministrazione per tentare di migliorare la fruibilità dei due litorali cittadini “nell’ambito della corrente stagione balneare 2024”.

La Regione ha impegnato per il comune di Formia oltre 98 mila euro “che devono essere utilizzate entro il 30 settembre 2024 e rendicontati entro e non oltre il 31 ottobre 2024, pena la revoca della decadenza concesso”. La Regione è stata chiara illustrando gli ambiti entro i quali devono essere spesi (e subito) i 98mila euro per qualificare ulteriormente la fruibilità delle spiagge formiane. Innanzitutto garantire la sicurezza dell’accesso a quelle libere garantendo lo svolgimento delle attività finalizzate alla loro pulizia, igienizzazione, sanificazione degli ambienti e attrezzature insistenti. Un punto fermo resta la realizzazione di attività guardiania e vigilanza utilizzando “personale appositamente incaricato e le relative attrezzature e strumenti di videosorveglianza” ma anche favorire la sicurezza della balneazione con attività di assistenza ai bagnanti, anche con l’ausilio di unità cinofile e con strumenti tecnologici; finanziare l’installazione di arredi, attrezzature e apparecchiature nonché spese per impianti e reti tecnologiche ”purché strettamente funzionali agli interventi” e, inoltre, per garantire l’eliminazione delle plastiche dagli arenili e per er il disinquinamento delle acque marine, dolci e salmastre prossime al litorale”.

Insomma un vademecum normativo a seguito del quale, dopo diverse settimane, il settore Lavori Pubblici del comune di Formia ha approntato un progetto esecutivo che la Giunta ha approvato con la delibera numero 112. Il tempo a disposizione non è tanto ma il decreto legislativo 36/2023 ha offerto un aiutino pratico al comune precisando come quelli previsti dall’ingegnere Emanuele D’Avino sono, in effetti, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e, dunque, si possono eseguire subito. Ma quando dal momento che la stagione turistico-balneare è entrata da tempo nel suo vivo? Per la cartellonistica da apporre sulle spiagge libere non in concessione, “al fine di segnalare pericoli, richiamo alle ordinanze, comportamento da tenere, qualità delle acque”, il comune di Formia ha ipotizzato di installare “struttura di sostegno in pali di tornito in legno di pino silvestre ed un pannello informativo stampato su forex aventi dimensioni 50x 70 centimetri. A favore degli utenti delle spiagge libere il comune conta di limitare lo sversamento di rifiuti con l’istallazione di cestini portarifiuti per la raccolta differenziata…Per un maggior efficientamento energetico ed una maggiore visibilità degli accessi alle spiagge prevede invece la sostituzione delle attuali lampade dei lampioni presenti sul lungomare di Gianola con la sola sostituzione della piastra a led con elementi di ultima generazione ma la novità principale in assoluto che emerge dal progetto esecutivo elaborato dall’ingegner D’Avino attiene le attività di guardiania e di vigilanza.

In stretta collaborazione con il comando di Polizia Locale l’assessorato ai Lavori Pubblici intende acquistare due “quod” da utilizzare durante la stagione estiva lungo i due litorali cittadini . Dovranno essere “forniti” di lampeggiante, sirena, e bauli portaoggetti” riproducendo lo stemma del comune e i colori della polizia locale per sorveglianza spiagge. Il progetto varato dalla Giunta ha previsto, sempre per garantire la sicurezza delle spiagge libere, l’istallazione di recinzioni con pali i tornito in legno di pino silvestre, la verniciatura con color bianco perla dell’intera recinzione in ferro che delimita la spiaggia di Vindicio dalla sovrastante via Tito Scipione con il rifacimento di alcuni tratti di muretto, il ripristino dell’intonaco danneggiato, tinteggiatura e la saldatura dei pezzo di ringhiera rovinati dall’incuria e dalla salsedine. Sempre lungo la spiaggia di Vindicio sono presenti degli scoli a mare delle acque meteoriche. La Giunta ha deliberato il posizionamento di canalette in cemento armato prefabbricato, “solamente appoggiate sulla sabbia, per garantire il facile deflusso delle acque.” E dulcis in fundo il progetto esecutivo dell’ingegner D’Avino prevede l’immancabile installazione dei bagni pubblici, distinti per uomini, donne e disabili. Ma caratteristiche davvero innovativi: dovranno essere in legno (quale ?) o effetto legno, comprensivo di sanitari, infissi, rivestimenti ed impiantistica.

Il computo economico del Comune ipotizza un impegno di poco più di 80mila euro cui bisogna aggiungere l’Iva…per complessivi 98.125,41 euro. E i tempi ? D’Avino giura che entro il prossimo …30 settembre “tutte le lavorazioni e le forniture saranno concluse”. Se non lo saranno, poco importa. A Formia, così in tutti gli altri centri del Golfo, a causa del cambiamento climatico, si può andare ora al mare anche….il 25 dicembre…

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