FORMIA – “Abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale di Formia di convocare la commissione sanità, in presenza dei vertici ASL, per discutere delle numerose emergenze della nostra sanità locale. Con l’inizio della stagione estiva, infatti, è scontato un ulteriore aumento delle criticità a carico di un sistema sanitario già normalmente in grandissima sofferenza. Quest’anno, le difficoltà saranno perfino maggiori a causa dei lavori di ampliamento del Pronto Soccorso con il trasferimento dei reparti di emergenza nella tensostruttura”- sono preoccupati, alla luce di quanto descritto, i consiglieri comunali di Formia, Pd, Luca Magliozzi e Alessandro Carta, che ritengono di dover portare questi argomenti nella Commissione consiliare ad hoc.
“Per questo riteniamo indispensabile un momento di confronto per richiedere un aggiornamento sull’andamento dei lavori e per verificare il rispetto dei tempi di consegna (inizialmente annunciati per agosto). Ancora più importante sarà concordare con l’Asl tutte le ulteriori azioni necessarie ad affrontare i disagi legati all’aumento di accessi durante il periodo estivo” – sottolineano i due Consiglieri Democratici, proseguendo con l’evidenziare la “necessità di ottenere un potenziamento straordinario di tutte le strutture ed i servizi territoriali che possano alleggerire un Pronto Soccorso ancora più precario del solito: dal rafforzamento dei Punti di Assistenza Territoriale (PAT) di Gaeta e Minturno, all’ampliamento del servizio di Guardia Medica, almeno fino alla conclusione dei lavori”.
Ed ancora: “La riunione della commissione dovrà servire anche ad affrontare tutte le altre criticità dell’offerta sanitaria del nostro territorio, a partire da quelle del Dono Svizzero. C’è, infatti, una carenza strutturale di personale che rende difficile garantire le prestazioni minime previste da un DEA di primo livello ed una rete territoriale insufficiente. Può essere anche l’occasione per avere un confronto sul nuovo Piano Aziendale e per fare finalmente un po’ di chiarezza sull’annunciata apertura del centro di diagnostica all’ex ospedale Di Liegro a Gaeta: ad oggi non c’è nessuna certezza né sui tempi, né sulle modalità con le quali dovrebbe avvenire. Nessuna rassicurazione è mai arrivata neanche sul personale che dovrebbe garantirne il funzionamento”.
“In tutto questo si sono perse le tracce di qualsiasi informazione o interessamento sull’iter di realizzazione dell’Ospedale del Golfo. Troppe sono le criticità della sanità perché l’Amministrazione di Formia non se ne occupi con decisione, pretendendo un confronto continuo con ASL e Regione” – concludono-