TERRACINA – Mano pesante della Procura della Repubblica di Latina nei confronti di Alessandro Frateschi, il diacono di Terracina ed ex professore di religione presso il liceo scientifico “Ettore Majorana” accusato di aver abusato sessualmente di cinque suoi ex alunni minorenni. Nonostante l’uomo abbia deciso di essere giudicato con il rito abbreviato, dunque con la possibilità di beneficiare di uno sconto di un terzo della pena in caso di condanna, il sostituto procuratore Giorgia Orlando ha chiesto nove anni e quattro mesi di reclusione.
L’ha fatto al termine di una requisitoria che, durata oltre due ore davanti il Gup del Tribunale di Latina Laura Morselli, ha ripercorso l’intera e grave vicenda per la quale l’uomo di Terracina era finito agli arresti domiciliari una prima volta nel luglio 2023 con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore e tentata violenza sessuale ai danni di altri tre ragazzi, studenti, tutti, del liceo in cui insegnava.
Le indagini appurarono l’esistenza di altri abusi e, unitamente alla confessioni shock di altri studenti, la Procura di Latina chiese ed ottenne un secondo provvedimento cautelare questa volta in carcere. Secondo l’accusa Frateschi, “approfittando del proprio ruolo di insegnante di religione, dapprima instaurava un rapporto confidenziale con i suoi alunni e poi incominciava un intenso rapporto telematico intrattenendo comunicazioni a sfondo sessuale tramite social network, nonché in diverse occasioni cercava con loro il contatto fisico con la finalità di agire loro violenza di tipo sessuale”. La svolta all’intera turpe storia c’è stata quando gli studenti hanno interrotto ogni tipo di rapporto con il diacono informando le rispettive famiglie che, a loro volta, hanno chiesto ed ottenuto l’intervento della Polizia.
Le stesse vittime degli abusi, attraverso l’avvocato Nicodemo Gentile, si sono costituite parte civile alla stessa stregua di quanto deciso dalla Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni. La sentenza è fissata per il 12 luglio. Sarà anticipata dall’intervento delle parti civili e dei legali difensori di Frateschi, gli avvocati Donatello Donofrio e Carlo Fusco.
