GAETA – Un piacevole e gradito ritorno nel luogo in cui tutto è cominciato. Il commissario straordinario del parco Riviera di Ulisse, l’avvocato Massimo Giovanchelli, ha annunciato il ritorno della sede dell’ente nella storica e bellissima struttura della Caserma Sant’Angelo, in via della Breccia, nel “cuore” del parco urbano di Monte Orlando a Gaeta. L’occasione è stata il commovente ma semplice congedo, per raggiunti limiti di età, del direttore dell’ente parco, Oreste Luongo che dal 1 luglio sarà ufficialmente in pensione. Circondato dall’affetto dei suoi familiari e, in particolar modo, dei suoi nipotini, Luongo ha voluto salutare e ringraziare il commissario Giovanchelli, i suoi più stretti collaboratori e molti dipendenti nel luogo che tornerà ad essere la sede del parco Riviera di Ulisse.
Questo ritorno sarà certificato da una cerimonia, in programma prima della pausa estiva (o eventualmente subito dopo), cui parteciperanno il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’assessore regionale al bilancio e ai parchi Giancarlo Righini, gli assessori e consiglieri regionali pontini e i sindaci dei quattro comuni – Gaeta, Formia, Minturno e Sperlonga – facenti parte di uno dei parchi di competenza regionale più giovani ma considerati tra i più funzionali ed operativi per i risultati conseguiti su un territorio non contiguo nel sud pontino. E, facendo fatica a circoscrivere la sua commozione, il dottor Luongo si è dichiarato “orgoglioso” di far parte di una squadra che negli ultimi quattro anni e mezzo, “sicuramente non facili per via della pandemia”, ha fatto tanto per la fruibilità del parco da tutti.
“La mia gestione ha tentato di umanizzare, socializzare e di rendere appunto fruibile le arre protette da parte di tutti, delle associazioni e, in particolare, delle famiglie e dei bambini – ha detto Luongo nell’intervista video allegata – Il territorio su cui abbiamo la giurisdizione è stato spesso momento di forme di socializzazione e di aggregazione. Naturalmente c’è ancora molto da fare ma considero il bilancio del mio mandato che va in scadenza decisamente positivo anche per via della ristrettezza sia dell’organico e delle risorse a disposizione. Ho chiesto di salutare e ringraziare tutti nella nostra vecchia e futura sede per dare una continuità ad un’azione amministrativa che deve essere soltanto migliorata”.
“Se ne va per sopraggiunti limiti pensionatici una colonna dell’ente – ha commentato il commissario straordinario Massimo Giovanchelli – ma sono convinto che quello di Oreste non sarà un addio ma un arrivederci. Il nostro direttore, che in questi anni e mesi ha ricoperto anche gli incarichi di dirigente tecnico ed amministrativo, sarà al nostro fianco nel ruolo di volontario. Queste veste la indosserà già domenica nell’area del porticciolo romano di Gianola a Formia dove l’ente parco festeggerà, alla presenza dei residenti, dei turisti e degli escursionisti, il suo primo ventennale dalla istituzione”.
Sarà una giornata ricchissima di attività attraverso un raduno in spiaggia con canoe messe a disposizione dal parco, la rivisitazione storica con i legionari di Mamurra, le degustazioni della cucina romana, musica popolare, danze orientali ed intrattenimento musicale dal vivo. Per i bambini il Parco Sospeso sarà aperto gratuitamente fino al tramonto ed è stata prevista l’istituzione del servizio gratuito dal lungomare di Gianola nelle fasce orarie 9.30/13-15.30/18. Il commissario straordinario Giovanchelli, che è sempre più in predicato di essere riconfermato in qualità di presidente effettivo dell’ente (in quota Fratelli d’Italia) per i prossimi cinque anni, ci teneva tanto perché il commosso congedo dell’ormai ex direttore Luongo avvenisse nella nuova sede – si fa per dire – dell’ente parco.
“Non voglio esagerare ma abbiamo un po’ tutti compiuto un miracolo – ha aggiunto – E’ risolto un contenzioso tra Regione e demanio (a cui appartiene il complesso dell’ex caserma Sant’Angelo) di non facile soluzione. Questi lavori dei locali che torneranno ad ospitare i nostri uffici amministrativi e tecnici confermano la volontà della Regione di rispettare ed onorare la convenzione con il demanio che sarà sicuramente contento e soddisfatto di permettere a questi luoghi suggestivi e storici di tornare ad essere fruibili a supporto della nostra azione istituzionale”. Ci sarà da sistemare i panoramicissimi spazi esterni (“lo faremo gradualmente con le risorse che ci metterà a disposizione l’assessore Righini) ma il “grande sogno” del commissario Giovanchelli è quello di rendere funzionali, attraverso un oneroso conservativo, la bellissima e monumentale (anche se travolta da oltre mezzo secolo di incuria e di degrado) chiesa sconsacrata chiesa di Sant’Angelo con l’annessa tipografia e falegnameria: “Dobbiamo provarci – ha aggiunto il commissario straordinario dell’ente Parco Giovanchelli – anche se il piano sul piano finanziario è impegnativo. Ma dobbiamo essere cauti per una circostanza: l’assessore Righini le cose che promette, vedi il recupero della vecchia sede (al posto di quella scomoda) di via dell’Annunziata, le realizza sempre”.
Chi si attendeva di vedere alla festa del pensionamento del dottor Luongo del suo successore è rimasto un po’ deluso. “L’attesa dovrebbe terminare nei primi giorni della prossima settimana – hanno concluso l’assessore regionale all’ambiente, l’itrana Elena Palazzo e lo stesso avvocato Giovanchelli – Il presidente Francesco Rocca è tornato operativo dopo un’assenza di una decina di giorni. Ha la terna di nominativi in cui scegliere e sicuramente opererà la decisione migliore nei confronti dell’ente parco”.
Resta sempre favorito l’avvocato fondano Fabio Refini che, dopo aver diretto per un breve periodo di tempo l’ufficio amministrativo del parco regionale dei Monti Lucretili, lavora al momento presso il settore “Promozione” dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci. Refini, un tempo di area Forza Italia, potrebbe beneficiare del suo nuovo approdo politico sulla riva di Fratelli d’Italia dopo essere stato vicino al coordinatore regionale di Forza Italia, il Senatore Claudio Fazzone. Per l’impegno davvero generoso ed infaticabile svolto a favore del Parco Riviera d’Ulisse negli ultimi due decenni il ruolo di direttore meriterebbe ricoprilo l’architetto di Itri Andrea Di Biase. E’ politicamente impegnato anch’egli in Forza Italia – è stato più volte assessore e consigliere comunale di Itri – ma l’architetto di Biase la promozione sul campo l’ha davvero conquistata grazie al quotidiano ed oscuro lavoro svolto senza orologio al polso per 365 giorni l’anno. La Regione operi la scelta più corretta e più giusta perché la candidatura di Di Biase è sostenuta dagli interi organici dell’ente parco. Il terzo candidato è Massimo Caporusso, è di Esperia ed è considerato uno dei più stretti e fidati collaboratori (fa parte peraltro del suo staff) dell’attuale assessore regionale all’urbanistica, il leghista di San Giorgio a Liri Pasquale Cicciarelli.
A proposito di riconversione e valorizzazione di tutti gli immobili demaniali presenti sul territorio comunale di Gaeta il commissario dell’ente Parco Riviera d’Ulisse Massimo Giovanchelli venerdì ha partecipato all’insediamento del tavolo tecnico per l’attuazione del Protocollo d’intesa con l’agenzia nazionale del Demanio finalizzata al riuso e alla rifunzionalizzazione di immobili attualmente non utilizzati. L’accordo ha già individuato i primi sei immobili di proprietà dello Stato che saranno valorizzati anche attraverso forme di partenariato con i privati. Si tratta della Caserma Cialdini e il Torrione Francese, l’ex Caserma Vittorio Emanuele II, l’ex Caserma Menabrea, l’ex Forte Emilio Savio, l’ex Chiesa di Santa Caterina e, appunto, l’ex Caserma Sant’Angelo Basso. I beni, che fanno parte del patrimonio storico di Gaeta, saranno inseriti nel piano regolatore e, grazie alla loro riqualificazione, ritorneranno ai cittadini con nuove funzioni.
Nel corso dei lavori di questo tavolo tecnico è stato anche affrontato il punto riguardante le possibili destinazioni d’ uso di questi immobili. Sono state prese in considerazione diverse opportunità in base alle loro caratteristiche, tipo quelle di Sant’ Angelo Basso e la Caserma Menabrea ex Oratorio Salesiano, siti che possono sicuramente essere individuati non solo quali luoghi per la socialità ma anche essere presi in considerazione per un utilizzo turistico-ricettivo oltre che culturale. Nel corso dei lavori del Tavolo Tecnico si è anche discusso dei percorsi amministrativo-urbanistici che potranno essere presi in considerazione e che poi chiaramente passeranno al vaglio del Consiglio Comunale e della Regione Lazio.
INTERVISTE video Oreste Lungo e Massimo Giovanchelli, direttore e commissario straordinario ente Parco Riviera di Ulisse
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