Centenario della nascita del maestro Baldo Galterio, il ricordo a Roccasecca dei Volsci

Roccasecca dei Volsci

ROCCASECCA DEI VOLSCI – In occasione dei 100 anni dalla nascita del maestro Baldo Galterio, educatore di generazioni diverse per un quarantennio dal dopoguerra in periodi tra i più difficili della nostra storia, è stato analizzato il suo impegno e la sua dedizione a favore della comunità scolastica di Roccasecca dei Volsci.

E’ stato aperto l’incontro dalla sindaca del Comune di Roccasecca dei Volsi, Barbara Petroni (ex alunna del Maestro Baldo). Presente per la Cerimonia il Presidente della Comunità dei Lepini, Quirino Briganti. Sono seguiti interventi dell’Assessore alla cultura Giuseppe Papi, del Docente universitario Stefano Pagliaroli, dell’Architetto Pier Giulio Cantarano e del pubblico.

Ha preso la parola il figlio del Maestro che ha presentato il materiale documentario dell’Archivio di famiglia conservato da ottant’anni e svelando singolari aneddoti, come la dichiarazione di collaborazione al Fronte clandestino della Resistenza del maestro all’età di 19 anni, la nomina di Giudice Conciliatore presso la Corte d’Appello di Roma nel triennio 1947-1949, la nomina di collaboratore con il Giornale ‘Il Messaggero (che non ha accettato per dedicare più tempo alla cura degli alunni), la nomina di segretario del Patronato scolastico, commissario dell’ONMI, e in più occasioni scartando l’invito a candidarsi per le Amministrative locali. Non sono mancati interventi del pubblico, tra cui l’ottantenne Giovanni Petroni.

Insomma è stato, il Galterio, un Maestro che mirava a spalancare le Menti potenziando le passioni culturali e comportandosi come secondo Padre, seguendo con rispetto il segno della croce ad inizio attività di studio, dando rilievo al canto, alla recita, alla bella scrittura, all’educazione, al rispetto della Natura, dell’ambiente, verso il prossimo, dando vita e istituzionalizzando la Giornata del Traffico, la Giornata dell’Albero, la Giornata di Commemorazione ai Caduti in guerra, la Giornata della Befana, dando vita a Presepe vivente ed un Centro di lettura (anche un Centro mobile, Bibliobus), Inaugurazioni dell’anno scolastico, Conferenze su Assistenza, educazione forestale, Corso popolare per adulti, incontri Scuola-Famiglia, partecipando a Corsi di aggiornamento, ad incontri per Didattica infortunistica, frequentando Corsi di aggiornamento nel capoluogo di Provincia senza incentivi o agevolazioni varie, e, non per ultimo, vedere i propri alunni in contesti diversi (Gildo Apponi, Augusto Casconi, Aldo Pongelli, Sergio Tasciotti, Paolo De Marchis, Ascenza Pisoni e Roberto Casconi).

Ricordi di tutto il paese e non solo degli alunni, sono l’arrivo dei Vigili del fuoco con autopompa, di Elicottero dall’aeroporto di Frosinone atterrare in campetto di calcio, il Ministro Giulio Andreotti, il generale De Lorenzo per inaugurazione dell’edificio dell’Asilo infantile, visite di Direttori, Ispettori scolastici e Provveditore agli Studi, della Troupe RAI accolta da bambini con ’grembiulini e fiocchetti ben stirati’ dalle mamme. Si deduce da quanto esposto che è stato compiuto in pieno l’azione di ‘plasmare’ le nuove generazioni mediante moralizzazione educativa.

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