MINTURNO – E’ tutto pronto per il secondo appuntamento della XXXI stagione “Libri sulla cresta dell’onda” che vedrà protagonista una delle finaliste della LXXVIII edizione del “Premio Strega” la scrittrice Chiara Valerio. Il prossimo 17 luglio a Scauri in via Porto Scauritano, Scogliera Monte d’Oro, al centro dell’incontro ci sarà proprio il libro finalista del prestigioso premio “Chi dice e chi tace” (Sellerio), la cui vicenda è ambientata proprio nella cittadina laziale di Minturno.
Capita spesso che città descritte in romanzi di successo diventino meta di quel turismo letterario che ci spinge a visitarle. La provincia di Latina è stata, sorprendentemente, grande protagonista nelle ultime edizioni dei libri del Premio Strega. Nel 2010, XVII anno di Libri sulla Cresta dell’Onda, uno degli appuntamenti vide dialogare proprio Chiara Valerio con Dacia Maraini e un altro Melania Mazzucco con Antonio Pennacchi, questi ultimi rispettivamente vincitori del Premio con i romanzi “Vita” e ‘Canale Mussolini’.
“Chi dice e chi tace” è ambientato proprio nel Golfo di Gaeta, lungo la spiaggia di sabbia che corre parallela alla via Appia tra due colline, il Monte d’Oro e il Monte d’Argento, tra stabilimenti colorati e a volte sbiaditi, ognuno diverso dall’altro, due chiese, una sola vera piazza. Poco più a sud scorre il fiume Garigliano e inizia la Campania. Subito a nord ci sono Formia, Gaeta, Sperlonga; in meno di due ore si arriva a Napoli e a Roma. Qui ha scelto di vivere Vittoria, che è morta nella sua vasca da bagno, percepita come una donna distante ma curiosa, accogliente ed evasiva. Era arrivata a Scauri dove aveva comprato una casa nella quale tutti potevano entrare e uscire, non aveva mai litigato con nessuno, non aveva mai cambiato taglio di capelli. Viveva con Mara, forse l’aveva adottata, forse l’aveva rapita, si dicevano tante cose. Ora Vittoria è morta per uno stupido incidente in una vasca da bagno, e Lea Russo non ne è convinta e vuole scoprirne di più.
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