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Formia / Tutto pronto per la IX edizione del “Festival del Teatro Classico” dal 13 luglio al 2 agosto

FORMIA – La comicità di Plauto e Aristofane e il genio di Lucio Apuleio. La storia di Sparta rivissuta dal moderno con gli occhi dell’antico e una grande novità. Sono sei e tutti di assoluto spessore gli spettacoli della IX edizione del Festival del Teatro Classico in programma a Formia dal 13 luglio al 2 agosto presso l’Area archeologica di Caposele. Il calendario promosso dall’Assessorato alla Cultura è parte del progetto “Formi@live”, calendario di appuntamenti artistici e spettacolari finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando per la valorizzazione dei siti storici attraverso lo spettacolo dal vivo.

L’edizione 2024 del prestigioso festival diretto da Vincenzo Zingaro in collaborazione con l’Associazione Castalia e con il Teatro Arcobaleno di Roma (Centro Stabile del Classico), per la prima volta nella sua storia ormai quasi decennale travalica i confini della cultura greco-romana per ampliare la definizione di classico attraverso un’incursione nel linguaggio e nell’immaginario dell’epica cavalleresca dell’Orlando Furioso.

Il primo appuntamento con il Festival è per sabato 13 luglio. Dopo lo straordinario successo ottenuto nel 2023 con l’allestimento de “Le nuvole”, Vincenzo Zingaro riporta in scena un altro capolavoro di Aristofane, “LA PACE”, nella sua storica edizione. Scritta nel pieno della guerra del Peloponneso tra Atene e Sparta, probabilmente nel 421 a. C., “La pace” è un inno universale contro la guerra e contiene importanti spunti di riflessione che rendono l’opera fortemente aderente alla precarietà dei nostri tempi. L’allestimento di Zingaro (nel 2023 premiato alla Camera dei Deputati come “eccellenza nazionale” per la sua trentennale attività dedicata al teatro classico) crea una rappresentazione di grande impatto, divertente e suggestiva, adatta a un pubblico di tutte le età. Le maschere sono di Rino Carboni, maestro del trucco e delle maschere nel cinema a livello mondiale (ricordiamo il suo magnifico sodalizio con Federico Fellini).

Il Festival prosegue domenica 21 luglio con “GLI SPARTANI”, testo di Barbara Gizzi e regia di Daniele Salvo, con Giuseppe Sartori e Massimo Cimaglia. Potere, amore, appartenenza, i pregiudizi sulle donne di potere, il contrasto generazionale sono gli ingredienti di un ordigno drammaturgico esplosivo, di un testo contemporaneo pensato e scritto da Barbara Gizzi alla maniera dei tragici greci. La regia è firmata da Daniele Salvo, tra i massimi registi di Teatro Classico, più volte presente con le sue regie al teatro greco di Siracusa nelle produzioni dell’INDA (Istituto del Dramma Antico). Agamennone è interpretato da Giuseppe Sartori, noto per lo straordinario successo dello spettacolo “Edipo Re” diretto da Robert Carsen e rappresentato nel 2022 al Teatro greco di Siracusa.

Si torna mercoledì 24 luglio nel segno della risata con “PSEUDOLUS (IL BUGIARDO”), spassosa commedia partorita dal genio di Tito Maccio Plauto. L’adattamento e la regia sono di Nicasio Anzelmo, già direttore artistico del Festival di Segesta. Protagonisti Pietro Romano e Giovanni Carta. Si tratta di una commedia divertente che elabora lo schema comico plautino, incentrato sulle truffe e i raggiri di un servo, sugli equivoci, gli scambi di persona, le fughe rocambolesche e le trovate esileranti che hanno influenzato il teatro comico moderno.

Sabato 27 luglio è il turno de “L’AVARO DI PLAUTO”, versione di Roberto Lerici tratta dall’Aulularia di T.M. Plauto, diretta da Carlo Emilio Lerici. Protagonisti Gigi Savoia, attore napoletano che ha interpretato ruoli importanti nella compagnia di Eduardo De Filippo e poi con Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti, Luca De Filippo e Mariano Rigillo, nonchè al cinema e in TV e Francesca Bianco, accompagnati dal cast del Teatro Belli di Roma.

Martedì 30 luglio va in scena “L’ASINO D’ORO” di Lucio Apuleio, con adattamento e regia di Francesco Polizzi. Romanzo di formazione tra i capolavori assoluti della letteratura latina, “L’asino d’oro” è la fantastica storia del giovane Lucio, appassionato di incantesimi e prodigi che, per un fatale scambio di filtri magici, si trasforma in un asino e, solo dopo molte tormentose peripezie, riesce a ritrovare il suo aspetto umano, grazie all’intervento della dea Iside. L’adattamento e la regia sono di Francesco Polizzi, apprezzato per le sue originali rielaborazioni di opere classiche, alla guida di un affiatato e poliedrico gruppo di giovani attori.

Chiusura venerdì 2 agosto con “ORLANDO FURIOSO” di Ludovico Ariosto. Il grande successo ottenuto con “EPOS: Iliade, Odissea, Eneide”, Vincenzo Zingaro conduce gli spettatori nel mondo dell’Epica cavalleresca, attraverso quello che fu definito da Voltaire “il poema che è insieme l’Iliade, l’Odissea e il Don Chisciotte”. Il capolavoro di Ariosto è una delle massime espressioni letterarie e poetiche di tutti i tempi, in cui l’orizzonte classico si fonde con tutta la cultura europea medievale e rinascimentale. Lo spettacolo rinnova la forma originale di una tradizione che esprimeva tutta la sua potenza evocativa nell’incantamento orale, in simbiosi con la musica: come gli aedi nell’antica Grecia narravano le gesta della guerra di Troia, così i cantori medievali narravano le chanson de geste. Vincenzo Zingaro, pertanto, con il compositore Giovanni Zappalorto, elabora lo spettacolo come una raffinatissima partitura concertistica, un’opera da camera in cui la musica si interseca col “verso” senza soluzione di continuità, in un continuo fraseggio che ne amplifica il potenziale immaginifico.

BIGLIETTI

Prevendita on-line su Ticket One al link: https://www.ticketone.it/eventseries/festival-del-teatro-classico-3677555/ o su Go2 https://go2.it/evento/festival-del-teatro-classico/vendita-biglietti/7732

Prevendita cartacea presso bar Vittoria, sito in piazza Vittoria, 04023, Formia (LT). Prezzo: € 15,00 intero – € 10,00 ridotto (minori)

Abbonamenti (solo cartacei): n. 6 spettacoli € 70,00 (ridotto minori € 45,00) – n. 3 spettacoli € 40,00 (ridotto minori € 25,00)

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