Arce / Omicidio Serena Mollicone: prosegue il processo d’Appello, sentenza attesa per il 12 luglio

Cronaca Frosinone

ARCE – Potrebbe non bastare l’udienza di oggi, giovedì 4 luglio, per completare nel processo d’appello per la morte di Serena Mollicone le arringhe difensive di tre dei cinque imputati, Franco, Marco e Annamaria Mottola. Hanno preannunciato bagarre i rispettivi legali, gli avvocati Mauro Marsella, Francesco Germani e Piergiorgio Di Giuseppe, dopo che i Sostituti procuratori generali Francesco Piantoni e Deborah Landolfi martedì hanno motivato le richieste di condanna per i tre principali imputati nel processo d’appello per il delitto di Arce del 1 giugno 2001 e, più precisamente, la condanna a 24 anni di carcere per l’ex comandante della caserma dei carabinieri Franco Mottola e quella 22 anni per sua moglie Annamaria e per il figlio Marco.

La requisitoria della Procura generale è stata definita un massacro per i tre imputati a differenza di quanto – ha fatto sapere la difesa della famiglia Mottola – ha evidenziato il dibattimento: Serena – a suo dire – non è mai entrata nella caserma dei Carabinieri di Arce nel giorno in cui è scomparsa, la porta del bagno dell’alloggio sfitto non è l’arma del delitto e sul nastro adesivo che avvolse le braccia e le gambe della vittima non sono state trovate tracce lignee della stessa porta ed impronte digitali di nessuno dei cinque imputati. Dopo l’udienza di oggi le controrepliche e la sentenza sono attese in quella successiva del 12 luglio.