MINTURNO – Nella storica cornice di Villa Giulia, teatro dal 1955 della prestigiosa finale del Premio Strega, Chiara Valerio ha vissuto una serata di emozioni contrastanti. La scrittrice di Scauri, con il suo romanzo “Chi dici e chi tace” edito da Sellerio, ha ottenuto 138 voti, piazzandosi al terzo posto, dietro a Donatella Di Pietrantonio con “L’età Fragile” (Einaudi), che ha vinto con 189 voti, e Dario Voltolini con 143 voti per “Invernale” (La nave di Teseo).
Nonostante il grande entusiasmo e il sostegno della sua comunità, Chiara Valerio non è riuscita a conquistare il premio. La comunità della frazione di Minturno, che aveva seguito la serata presso lo storico locale “Lo Scoglio”, ha accolto con delusione la notizia, sebbene l’orgoglio per la propria concittadina rimanesse intatto.
“Con 138 voti – ha dichiarato il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli – Chiara Valerio arriva terza al Premio Strega. ‘Chi dice e chi tace’, il romanzo ambientato nella nostra Scauri, non ce l’ha fatta, ma non meno è il nostro orgoglio per una scrittrice che ha sempre mantenuto vivo il suo legame con la cittadina di origine e ci ha regalato nuove pagine in cui riconoscere il nostro quotidiano. É stato bello attendere insieme alla nostra comunità il responso finale e vedere la nostra Scauri nel video di presentazione del libro e protagonista nei tanti incontri tenuti dalla Valerio. A lei vanno i nostri complimenti, sarà un piacere averla tra noi mercoledì 17 Luglio“.
La serata, condotta da Geppi Cucciari e Pino Strabioli, è stata un mix di tensione e celebrazione. Gli spettatori, sia presenti a Villa Giulia che sintonizzati su Rai3, hanno seguito con attenzione lo scrutinio dal vivo delle 100 schede. Il risultato finale ha lasciato Chiara Valerio a un soffio dalla vittoria, nonostante il forte impatto del suo romanzo che esplora sentimenti, pregiudizi e l’inconoscibilità dell’altro attraverso la storia di Lea.
La cerimonia è stata baciata da un tocco di glamour che ha visto la moda alla conquista dello Strega, Chiara Valerio che ha ricordato Michela Murgia, indossava un completo Dior pantaloni e giacca tutto bianco, Raffaella Romagnolo un vestito lungo nero glitterato Missoni, Dario Voltolini e Paolo Di Paolo avevano un completo classico di Lardini e Tommaso Giartosio un completo blu marine di Gucci.
Dario Voltolini, che ha mantenuto il secondo posto dalla prima votazione a Benevento, ha presentato “Invernale”, un intenso racconto sugli ultimi anni di vita del padre. Donatella Di Pietrantonio, con “L’età Fragile”, vincitore già del Premio Strega Giovani, ha conquistato il pubblico e la giuria con una storia di delicatezza e resilienza, portandosi a casa il prestigioso premio.
Chiara Valerio ha comunque ricevuto numerosi apprezzamenti per il suo lavoro e la sua partecipazione al Premio Strega ha dimostrato ancora una volta il suo talento nella narrativa contemporanea italiana. La sua comunità, pur delusa dall’esito, continua a sostenerla con affetto e orgoglio.
Il quarto posto è andato a Raffaella Romagnolo con “Aggiustare l’universo” (Mondadori), che ha ricevuto 83 voti, seguita da Paolo Di Paolo con “Romanzo senza umani” (Feltrinelli) con 66 voti. Di Paolo, alla sua seconda partecipazione al Premio Strega, ha consolidato la sua posizione nella narrativa contemporanea italiana. Tommaso Giartosio ha chiuso la sestina con “Autobiogrammatica” (minimum fax), ottenendo 25 voti.
La scrittrice pontina sarà ospite della 31a edizione di “Libri sulla cresta dell’onda” il prossimo 17 luglio, proprio a Scauri, presso la scogliera di Monte d’Oro a Scauri, una delle location in cui è ambientato il suo ultimo romanzo.