GAETA – Al termine di un venerdì politicamente orribile, la vera pugnalata – che avrà procurato molto dolore alla schiena del sindaco di Gaeta Cristian Leccese – non è stata la prevedibile ed attesa lettera di dimissioni del quinto assessore (Angelo Magliozzi) che in poco più di due anni ha deciso di cambiare aria quanto una foto che il penultimo assessore dimissionario, l’ex delegato all’ambiente e al servizio Integrato dei rifiuti pubblicava sulla sua pagina social. Ritraeva l’ex assessore di Gaeta Democratica e “Mr Preferenze” sorridenti a 33 denti su un’assoluta spiagge di Gaeta (forse a Fontania, a Serapo?) soddisfatti “dall’International Resort” di meritare “un po’ di relax”.
Se Magliozzi è il quinto assessore che in appena due anni ha lasciato la Giunta gaetana, il sindaco Leccese ha provveduto subito a sostituirlo con il consigliere comunale Luca Gallinaro attribuendogli le deleghe – ambiente; servizio Integrato dei rifiuti e, novità assoluita, programmazione Economica e Finanziaria e gestione delle entrate – che sino alla scorsa settimana erano ad appannaggio di un altro assessore dimissionario, appunto Diego Santoro. Il neo assessore Gallinaro lascerà il consiglio comunale di Gaeta dove sarà surrogato dal primo dei non eletti della lista “Mitrano nel cuore”, Rosario Cienzo.
le dichiarazioni ufficiali del sindaco Leccese sono apparse gelide, quasi siberiane: “Rispetto la scelta dell’amico Angelo Magliozzi – ha commentato un deluso primo cittadino – anche se sono dispiaciuto da tale decisione che priva la nostra Giunta di una risorsa importante, un amministratore efficace, competente e soprattutto animato sempre da passione ed entusiasmo, volto al bene della nostra Comunità. Nel prendere atto dei suoi impegni lavorativi, sono convinto che Angelo rimarrà a fianco a me all’Amministrazione Comunale per continuare a portare avanti i progetti relativamente alle deleghe che aveva ricevuto, onde continuare l’ avviato percorso per il bene della collettività, che resterà condiviso e supportato da entrambi. Oggi intanto sento il dovere di ringraziarlo per quanto fatto a favore della nostra comunità”.
Cristian Leccese ha voluto rilasciare questo tipo di dichiarazione, po’ (troppo) rassicurante, per non creare ulteriori allarmismi nella sua maggioranza nelle cui fila un campanello d’allarme, al di là delle recentissimi dimissioni dell’assessore Santoro, c’era stato sabato scorso nel consiglio comunale sul Pef e sul nuovo salatissimo piano tariffario della Tari. Se il presidente del consiglio comunale Davide Speringo ed il futuro assessore al bilancio Luca Gallinaro non avevano neanche timbrato il cartellino, il capogruppo di Gaeta tricolore-Fratelli d’Italia Marco Di Vasta era andato via subito dopo la surroga dell’assessore dimissionario Santoro con l’ex consigliere provinciale di Forza Italia Luigi Coscione mentre il capogruppo di Gaeta Democratica Pina Rosato ed il presidente della commissione al… bilancio Gennaro Dies poco prima del voto delle delibere Pef e Tariffe Tari si erano ricordati di avere appuntamenti piu importanti del consiglio comunale di Gaeta.
I consiglieri comunali di minoranza Franco De Angelis (“Insieme con Silvio D’Amante sindaco”) ed Emiliano Scinicariello (PD) evidenziano ora come un Assessore (Santoro) “si dimette due giorni prima di lasciarci “il cadavere” del pef e delle nuove tariffe Tari per le quali i gaetani tutti ringraziano sentitamente” e l’ex assessore ai Lavori pubblici Simone Petruccelli ha “lasciato i cadaveri dei cantieri incompleti di Molo santa Maria, piazza Risorgimento e di un tratto di via lungomare Caboto”.
“Siamo purtroppo inascoltati quando diciamo ormai 7 anni che la nave affonda e – osservano subito i consiglieri De Angelis e Scinicariello – gli “Schettino” gaetani scappano. Eppure il Sindaco Leccese non più tardi di qualche giorno fa, in un’intervista seguente un discutibile Consiglio Comunale dove si approvava un altrettanto discutibile rendiconto di Gestione – aggiungono i due consiglieri d’opposizione di centro sinistra – ci aveva accusato di aver messo troppo sotto pressione la politica e gli uffici facendo, solo negli ultimi due anni, centinaia di interrogazioni, accessi agli atti, denunce, esposti. A parte il fatto che non sappiamo cos’altro debba fare un Consigliere Comunale di opposizione se non interrogazioni ed accessi agli atti, e poi in assenza di risposte o in presenza di risposte “farlocche” esposti e denunce… ma non sarà mica che qualche nostra interrogazione senza risposta, qualche accesso agli atti ancora non evaso, e qualche segnalazione di potenziale (ribadiamo potenziale) illegittimità di atti, possa aver generato nervosismo? Magari no, è solo bagarre interna. Ma può darsi anche di sì – hanno concluso De Angelis e Scinicariello – Il futuro ce lo dirà” .
Il Sindaco Leccese venerdì ha azzardato un’ipotesi : sono sicuro che l’ex assessore Magliozzi ci darà una mano in futuro, ma l’imprenditore balneare dopo aver perso due posizioni in consiglio comunale prima (dove pronta a svolgere il ruolo di cavallo di Troia è la cugina Michela Di Ciaccio) ed in Giunta, il suo futuro politico ed elettorale se lo costruirà lontano da Cosimino Mitrano e da Cristian Leccese.
E fuori il botteghino sono già in tanti (anche dell’attuale maggioranza) a fare la fila. Basterà solo attendere…