MINTURNO – Prove tecniche di collaborazione. Che il fidanzamento in corso tra i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia e della Lega al comune di Minturno possa trasformarsi in un matrimonio elettorale alle prossime amministrative del 2026 la riprova si è avuta nei giorni scorsi a Roma, presso la sala Tirreno della Giunta Regionale del Lazio, che ha ospitato un’affollata presentazione del bando per la tutela e il recupero dei centri storici. Ma qual è il rapporto tra questa importante iniziativa della Giunta del presidente della Giunta Rocca ed il panorama politico,. In fase di evoluzione, di Minturno? Ad illustrare il bando è stato il consigliere comunale di Minturno della Lega, Nicolò Graziano, nella veste di apprezzato componente della segreteria politica dell’assessore regionale all’urbanistica e casa, Pasquale Ciacciarelli, del presidente della Regione Francesco Rocca e delle consiglieri regionali Laura Cartaginese (Lega) e Laura Corrotti che della commissione urbanistica alla Pisana è la presidente.
A questa importante iniziativa hanno partecipato anche l’ex sindaco di Minturno Paolo Graziano (zio del consigliere Nicolò) ed il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, l’avvocato Pino D’Amici. Complimentandosi con il consigliere Graziano jr per il lavoro svolto e con la squadra che ha partecipato alla redazione del bando, ha sottolineato le finalità del bando: “Finalmente la Regione dimostra di avere a cuore gli interessi anche dei centri storici, ormai svuotati da anni spesso per ragioni logistiche. Questa è una bella opportunità anche per Minturno che, se presenterà un valido progetto, potrebbe ottenere un finanziamento di oltre 400mila euro per la sistemazione dei vicoli in considerazione della sua popolazione superiore ai 15mila abitanti. Auspico che l’attuale amministrazione non perda questa opportunità” – ha concluso l’avvocato D’Amici.
Il bando per la tutela e il recupero dei centri storici prevede una programmazione di 14 milioni di euro nel prossimo triennio. Questo permetterà di avviare un lavoro per la riqualificazione e la valorizzazione degli agglomerati storici laziali, grazie a interventi di riqualificazione, l’urbanizzazione primaria, il mantenimento dell’impianto urbano e la rivitalizzazione del patrimonio edilizio storico. “Grazie agli oltre 250 amministratori presenti l’altra mattina, confermiamo l’importante e necessaria sinergia in questi mesi con i Comuni del Lazio, che ci ha permesso di superare un distacco storico creato nel corso degli anni in materia urbanistica. Il bando conferma la volontà del Governo regionale di riqualificare, in modo concreto e programmato, le realtà storiche del nostro territorio, dando così una particolare attenzione ai Comuni sotto ai 5 mila abitanti, così da salvaguardare la loro identità culturale” – ha spiegato concludendo l’assessore Pasquale Ciacciarelli.
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