Politica

Mafia Aprilia, si dimettono in blocco i consiglieri comunali

APRILIA – Il terremoto politico che ha scosso la città di Aprilia continua a produrre effetti. Alla luce dei recenti fatti giudiziari, i consiglieri comunali hanno deciso di rassegnare le proprie dimissioni in blocco, una decisione senza precedenti che avrà effetti significativi sulla governance locale.

In una nota diffusa questa mattina, i consiglieri comunali hanno dichiarato: “Alla luce dei recenti fatti giudiziari che hanno coinvolto la città di Aprilia, i consiglieri e la giunta comunale hanno concordato di rassegnare le dimissioni in blocco con effetto da lunedì 8 luglio”. Questa decisione arriva a seguito degli arresti eseguiti lo scorso 3 luglio, che hanno sconvolto la comunità apriliana.

Nel pomeriggio di oggi, i consiglieri si sono riuniti presso il Comune per redigere il documento ufficiale delle dimissioni, che sarà protocollato lunedì 8 luglio. Questo gesto collettivo è stato visto come un atto di responsabilità e trasparenza nei confronti dei cittadini, in un momento in cui la fiducia nelle istituzioni locali è messa a dura prova. Decisione che arriva dopo le dimissioni rassegnate dal sindaco Lanfranco Principi, tra gli arrestati della maxi operazione della Dda.

Gli arresti del 3 luglio hanno coinvolto diverse figure di rilievo della politica locale, accusate di essere legate ad attività mafiose. Le indagini, condotte dalle forze dell’ordine in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia, hanno portato alla luce una rete di corruzione e malaffare che ha scosso le fondamenta dell’amministrazione comunale.

Con le dimissioni in blocco, si aprirà una fase di commissariamento per il Comune di Aprilia, fino a quando non saranno indette nuove elezioni. Il commissario straordinario, che sarà nominato nei prossimi giorni, avrà il compito di traghettare l’amministrazione comunale fino alla formazione di un nuovo consiglio.

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