GAETA – “Come mi sveglio io a raccogliere la vostra munnezza vi dovete svegliare pure voi!”. Con questa frase choc, un operatore ecologico della ditta De Viza Transfer, incaricata della raccolta rifiuti porta a porta nel comune di Gaeta, ha terrorizzato i residenti di un condominio in periferia. L’episodio è accaduto questa mattina, come raccontato con toni tra il comico e il grottesco da Valeria Carriere in un post su Facebook che sta facendo il giro del web.
Secondo la signora Carriere, l’operatore, non potendo svuotare un bidone perché non conforme alle regole di differenziata, ha iniziato a bussare con insistenza ai citofoni urlando frasi minacciose e insulti verso i condomini. “M’avit cacat gliu cazz!”, “Chist non so’ gli furastieri, ma è roba vostra!”, “So’ gli gaetani che so’ proprie liud!”, sono solo alcuni dei deliranti improperi pronunciati dall’operatore, che non ha lasciato spazio a nessun tipo di dialogo. Una scena che sembra uscita da un film della commedia all’italiana.
La situazione è degenerata quando un condomino ha provato a calmare l’operatore chiedendogli di leggere i nomi sui bidoni per individuare i responsabili del conferimento non corretto. La risposta dell’operatore è stata lapidaria: “Non ho tempo da perdere! Mica mi metto a leggere, vi sveglio tutti e poi sono affari vostri!”.
Valeria conclude il suo post con un’osservazione amara: “Si vede proprio che siamo nella periferia di Raipur perché se fossimo in una città civile, gli operatori ecologici non si permetterebbero mai di minacciare qualche vecchiarella gridandole che sono delle gaetane liorde”. La sua riflessione mette in luce una percezione di abbandono e disorganizzazione che molti residenti delle periferie italiane potrebbero condividere.
In un mondo ideale, le segnalazioni di problemi ambientali dovrebbero essere gestite con professionalità e rispetto. Invece, questo episodio diventa un simbolo delle difficoltà che possono sorgere quando il servizio pubblico si scontra con la realtà quotidiana dei cittadini.
Valeria conclude con un pizzico di rimpianto per non essere riuscita a prendere le generalità dell’operatore: “Che peccato non essere riuscita ad uscire in tempo: avrei chiesto al gentiluomo le generalità, così mentre lui fa la sua bella segnalazioncina al Comune, io avrei fatto la mia, ma ai Carabinieri però.”