GAETA – Migliorare e migliorarsi ma anche smaltire e soprattutto riciclare. Sono stati i verbi che sono stati utilizzati a più riprese nel corso di un’inedita e atipica conferenza stampa che il sindaco di Gaeta Cristian Leccese, rispetto al recente passato, ha tenuto presso l’aula consiliare. L’occasione ufficiale è stata la presentazione del nuovo assessore all’ambiente, al ciclo integrato dei rifiuti e al bilancio Luca Gallinaro – un simile trattamento non l’avevano ricevuto, loro malgrado, i quattro neo assessori che stati nominati dal primo cittadino all’indomani del voto amministrativo del giugno 2022 – ma anche una legittima autoconfessione: il servizio del ciclo dei rifiuti in una città turistica non gode di buona salute e necessita di urgenti e necessarie migliorie e accorgimenti gestionali.
Il sindaco Leccese, facendo ricorso ad un tradizionale galateo istituzionale e…politico, ha ringraziato l’assessore al ramo Diego Santoro che si è dimesso nel “cuore” della stagione turistica ma, indirettamente, ha ammesso che la gestione del servizio del ciclo dei rifiuti ha bisogno di una “collaborazione un po’ di tutti”. La raccolta differenziata è arrivata “anche al 68-70%” ma non mancano criticità al servizio che, amplificate dai social, stanno avendo come terreno fertile le spiagge e alcuni suggestivi scorci dell’immagine turistica della città. Che vada operata un’urgente inversione di tendenza – qualcuno vi ha letto anche una bocciatura al mandato amministrativo del dimissionario assessore Diego Santoro – l’ha tenuto a precisare il suo successore Gallinaro che, iper-protetto politicamente dal sindaco Leccese e dal consigliere regionale Cosimino Mitrano, ha evidenziato in maniera muscolare che “per la mia esperienza e formazione di medico i problemi, se ci sono, li devo affrontare e risolvere”.
Il sindaco Leccese nell’intervista video allegata ha espresso anch’egli la necessità di “innovare per migliorare il servizio e tagliare il traguardo di diventare comune riciclone” mentre l’assessore Gallinaro, più realista del re, ha fatto intendere che non serve più mettere la polvere sotto il tappeto. “Il mio impegno – ha aggiunto – è quello di bloccare l’aumento, inarrestabile, della Tari già in occasione del Pef del 2025. Ci riuscirò? Devo provarci nell’interesse esclusivo dei cittadini”.
L’amministrazione comunale di Gaeta, a differenza degli ottimistici dati forniti sulla raccolta differenziata, sa, per prima, che le cose non vanno per il verso giusto. Le responsabilità sono tutte attribuibili l’assessore Santoro? Chi lo dice e lo pensa è in cattivissima fede ma gli elementi scaturiti dalla conferenza stampa dell’aula consiliare di venerdì’ mattina sono stati due..se non tre. La Tari con il Pef di quest’anno è aumentata di 520mila euro – il dato è del capogruppo del Pd Emiliano Scinicariello – mentre la popolazione residente continua a decrescere. Ergo, le bollette della Tari sono più pesanti per quei cittadini ed operatori economici e turistici che ancora pagano l’immondizia. E’ moralmente lecito che la Tari venga ritoccata di qualche punto percentuale per le famiglie “normali” e viene confermata la scontistica del 30% a favore degli operatori balneari? E poi nel corso del 2023, nonostante il 70% di raccolta differenziata propagandato dal sindaco Leccese, il comune di Gaeta continua a differenziare male.
Non sono “invenzioni” delle minoranze ma frutto di una severissima relazione della dirigente del settore “Riqualificazione urbana” Stefania Della Notte che, seduta a fianco del sindaco Leccese e del neo assessore Gallinaro, è stata impietosa nelle scorse settimane quando ha rivelato all’ex dirigente del settore economico-finanziario del comune, Maria Veronica Gallinaro (la sorella del suo nuovo assessore Luca) che l’ex concessionaria del servizio del ciclo dei rifiuti ha chiesto che le venga riconosciuto un credito di oltre tre milioni e 300 mila euro per gli aumentati costi affrontati per aver dovuto conferire in discarica che il comune di Gaeta che non ha saputo differenziare. Da qui il monito dell’assessore Gallinaro di utilizzare ora il verbo riciclare piuttosto che smaltire mentre il sindaco Leccese ha chiesto che la politica regionale e politica termini quel percorso finalizzato a chiudere “in house” il ciclo dei rifiuti per beneficiare dell’abbattimento dei costi i bolletta.
L’assessore Gallinaro ha preannunciato l’installazione di tre isole ecologiche per gli indifferenziati ed altrettante fisse per l’umido e soprattutto ha ammesso come vada ripensata la raccolta differenziata “perché le cose vanno migliorate”. Insomma è tutta colpa della maleducazione e inciviltà di alcuni residenti e turisti o il comune di Gaeta deve fermarsi ed esercitare una doverosa azione di mea culpa per una comunicazione che all’epoca no n è stata delle migliori ? Su quest’ultimo interrogativo sia il sindaco Leccese che l’assessore Gallinaro salomonicamente hanno chiarito nelle rispettive interviste come “la risposta vada trovata al centro” ma affermare che nel 2024 vada “riavviata una concertazione bonaria con i cittadini e le associazioni datoriali e di categoria” significa chiudere il recinto dopo che buoi – i conti ormai fuori controllo del ciclo dei rifiuti – sono scappati.
Mai dire mai e l’assessore Gallinaro ed il sindaco Leccese confidano molto “sull’apporto di uno dei nostri dirigenti a nostra disposizione”, l’architetto Stefania Della Notte, partecipante ad una conferenza stampa per ribadire che gli intendimenti dell’amministrazione comunale sono perseguibili con il capitolato di gara – definito “a differenza di quanto si crede molto elastico e realizzabile – che ha permesso alla De Vizia Transfer di vincere l’appalto novennale miliardario nell’autunno 2022 anche se il contratto di servizio è stato misteriosamente firmato un anno dopo dalla stessa dirigente.
La presenza della dottoressa Della Notte non poteva passare inosservata al battaglieri consigliere comunale di opposizione e presidente della commissione Trasparenza del comune Franco De Angelis: “Auguro al neo assessore Gallinaro di fare meglio – ha esordito facendo ricorso all’ironia – di quanto non avrebbe fatto, a quanto pare, il suo predecessore Diego Santoro. La dirigente Della Notte prima annuncia la sua volontà di beneficiare di un’aspettativa di un mese. Ora trova il tempo, legittimo, di partecipare ad una conferenza stampa di presentazione di un assessore, il quinto, che si è avvicendato in questa Giunta ballerina. Sono sette anni che l’attendiamo in consiglio comunale e ora rilasciata interviste in cui dichiara di far parte di un gioco di squadra in cui tutti sono chiamati a ‘collaborare”.
“L’architetto Della Notte – ha affondato i colpi il presidente De Angelis – un mese fa ha scritto che la Eco Car chiede un credito di tre milioni e mezzo per gli aumentati costi della discarica per poi scrivere, dopo tre giorni, ‘mi ero sbagliata’. Ci aspettavamo, la presenza in conferenza stampa, del comandante della polizia locale per organizzare un esecutivo nucleo ambientale per i controlli, sul conferimento e abbandono indiscriminato di rifiuti. E invece sentiamo parlare – tornando al punto di partenza …di sensibilizzazione, di incontri con condomini e attività ricettive …di tamponare qui e là.. e di lotta alle zanzare e alle blatte”. A metà luglio in una città bellissima ed unica, sotto ogni profilo, che si chiama Gaeta…”.
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INTERVISTE video Cristan Leccese, sindaco di Gaeta
Luca Gallinaro, assessore Ambente e ciclo rifiuti comune di Gaeta
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