Latina / Si va verso l’aggiornamento del piano generale degli impianti pubblicitari

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LATINA – “È stato avviato l’iter per l’aggiornamento del piano generale degli impianti pubblicitari, dal momento che quello vigente risale al 2011”. Queste le parole di Antonio Cosentino, assessore alle Attività produttive, intervenuto questa mattina nella commissione presieduta dal consigliere Dino Iavarone.

“Con la commissione Attività produttive – dichiara l’assessore Cosentino – stiamo portando avanti un importante lavoro dedicato all’aggiornamento dei regolamenti comunali del settore Suap, in modo da rendere ordinate le procedure. In questo caso abbiamo voluto affrontare la questione relativa agli impianti pubblicitari, settore che rappresenta un introito importante per il Comune di Latina, ma che alcune volte risente del mancato aggiornamento del piano. Ad oggi, infatti, il territorio comunale risulta diviso in cinque settori e alcuni di questi hanno dei vincoli paesaggistici e presentano normative differenti rispetto ad altri. Con un aggiornamento renderemo organizzato e agevole l’intero processo”.

Si è deciso di procedere con un censimento, per poi proseguire con l’adeguamento normativo e alle nuove tipologie di cartellonistica pubblicitaria e, infine, al contrasto all’abusivismo. “Durante la commissione – continua Cosentino – sono state affrontate le criticità e, insieme al presidente Dino Iavarone e ai commissari, si è deciso di procedere come prima cosa con una ricognizione dell’impiantistica esistente, per avere un quadro chiaro delle situazioni a norma e della eventuale presenza di quelle abusive. Solo tramite questo strumento si potrà mettere ordine a una situazione caotica che si è protratta nel tempo, effettuare una bonifica, e trovare la maniera di incrementare le entrate del Comune. Questo metodo, che verrà ora avviato in maniera straordinaria, abbiamo intenzione di mantenerlo come modus operandi: con una verifica continua, in accordo con la società concessionaria della pubblicità, sarà possibile evitare il ripetersi di situazioni di accumulo di materiale non autorizzato”.