LATINA – Continuare a favorire l’umanizzazione delle cure. I Pronto soccorso? Vanno utilizzati solo se espressamente necessari. E’ il monito che rilancia il commissario straordinario dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli chiedendo specificatamente all’utenza di Latina di continuare a frequentare l’Ambufest che, registrando 3230 accessi da gennaio a oggi, opera presso i locali del Distretto 2 dell’Asl, in via Cesare Battisti 40, quasi esclusivamente nel fine settimana, il sabato e nei giorni prefestivi dalle 11 alle 20, la domenica e nei giorni festivi dalle 8 alle 20. L’Asl tiene a precisare come gli Ambufest “costituiscano un importante servizio per le cure territoriali nei giorni prefestivi e festivi, finalizzato a dare continuità alle cure primarie, che assicurano da un lato una risposta costante e appropriata ai bisogni di salute dei cittadini e parallelamente riducono il numero di accessi impropri al Pronto Soccorso, migliorando così la fruibilità delle risorse sanitari”.
Questa scelta organizzativa sta garantendo importanti riscontri da parte dell’utenza che nei fine settimana e nei giorni prefestivi “necessita di un consulto medico per il trattamento e la gestione di patologie che non richiedono un trattamento d’urgenza”. Gli Ambufest sono stati concepiti per dare risposte a quelle patologie tradizionalmente gestite dai medici di medicina generale – malattie osteomuscolari, oculistiche, dermatologiche, da raffreddamento, urologiche, punture d’insetto – e per ottenere prescrizione di farmaci ed il rilascio certificati. Su un aspetto è chiaro il commissario Cenciarelli: gli Ambufest non sono presidi di emergenza. Ai pronto soccorso bisogna continua a rivolgersi solo “per gestione di patologie gravi e non differibili che richiedono complessi presidi diagnostici e terapeutici e risposte in tempi veloci.”
