Governance Poll 2024: i piazzamenti dei Sindaci e dei Presidenti di Regione, tutti i commenti

Attualità Latina

Quarta nella classifica assoluta occupando un piazzamento condiviso con altri sei colleghi e primo sindaco donna. La Prima Cittadina di Latina Matilde Celentano ha fatto fatica a nascondere la sua soddisfazione dopo aver letto lunedì sul quotidiano economico “Il Sole 24 ore” la classifica di “Governance Poll 2024”, la classifica sul gradimento dei governatori di regione e , nello specifico, dei sindaci dei comuni capuologo di provincia realizzata per il ventesimo anno consecutivo dall’istituto demoscopico “Noto Sondaggi” appunto per il più importante quotidiano economico italiano. Nella classifica che ha registrato l’indiscusso dominio del sindaco di Parma Michele Guerra davanti a quello di Napoli Gaetano Manfredi e di Ravenna Michele De Pasquale la principale inquilina di palazzo del Popolo ha accarezzato finanche il sogno di salire sul podio insieme ai colleghi di comuni importanti come Venezia (Luigi Brugnaro), Treviso (il presidente di Anci Veneto Mario Conte), Novara (il presidente dell’Ifel Alessandro Canelli), Mantova (Mattia Palazzi), Imperia (l’ex Ministro degli Interni Claudio Scajola) e Ragusa (Giuseppe Cassì).

“Questo risultato è un chiaro segno che i cittadini apprezzano il lavoro svolto dall’amministrazione comunale e riconoscono gli sforzi che sta facendo per migliorare la nostra città – ha commentato il Senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina – Il percorso è ancora lungo e ci sono molte sfide da affrontare, penso ad esempio al fronte del decoro urbano o a quello della gestione dei rifiuti. Negli ultimi mesi, tuttavia, l’amministrazione guidata da Matilde Celentano ha messo a terra progetti significativi, che non solo mirano a migliorare l’aspetto estetico della nostra città ma anche a renderla più sostenibile e vivibile per tutti. Latina, ad esempio, con progettualità serie e di ampio respiro, sta sviluppando la sua vocazione di città universitaria; saranno poi realizzati progetti per ben 12 milioni di euro grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027. Si sta lavorando in prospettiva, non con misure elettorali a breve termine, e i cittadini lo hanno capito. Questo apprezzamento è una motivazione in più per continuare sulla strada intrapresa, con l’obiettivo di rendere Latina un luogo sempre migliore per tutti”.

Leggendo questa classifica ha visto il bicchiere mezzo pieno il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli. “Governance Poll 2024 lo vede piazzato al quarantesimo posto insieme ai colleghi di Matera, Lodi e Massa. Per Mastrangeli “Il 54% dei cittadini di Frosinone continua a promuovere la visione, l’azione e la progettualità portate avanti dell’amministrazione comunale. Mi sembra il dato più importante su cui innescare una riflessione – ha dichiarato il Sindaco del capoluogo ciociaro – Oltre la metà della popolazione, dunque, promuove le iniziative messe in atto dall’amministrazione, bocciando, di fatto, le sterili polemiche che alcuni, in questi mesi, hanno sollevato.”

Per il sindaco Mastrangeli il dato registrato dal sondaggio testimonia “l’importanza di proseguire nel cammino virtuoso intrapreso per incentivare la mobilità sostenibile, con  nuove ciclabili e parcheggi interscambio e con adeguate infrastrutture per implementare il sistema di trasporto alternativo all’auto privata, come appunto il bus elettrico su corsia preferenziale, in grado di aumentare gli standard di qualità della vita, puntando sul miglioramento della qualità dell’aria e, quindi, sulla tutela della salute dei cittadini.” A ciò il primo cittadino di Frosinone aggiunge quelli che definisce “i traguardi centrati” come la “conclusione del percorso di risanamento del bilancio comunale, che permetterà ulteriori nuovi investimenti su personale, la manutenzione ed il sociale; l’iter intrapreso per giungere alla revisione dell’ambito di rispetto cimiteriale, attesa da decenni. Come non menzionare, poi, la rivoluzione che sta per interessare il quartiere Scalo, con Il progetto di riqualificazione e rigenerazione dell’intera area della stazione, parallelamente a quanto si sta facendo nel centro storico, che si appresta a veder rinascere un simbolo identitario quali sono i Piloni, con un rinnovato largo Turriziani, restituito alla socialità. Senza contare – ha concluso il Sindaco Mastrangeli – che mercoledì sarà inaugurato il nuovo teatro ‘Colapietro’. Il capoluogo avrà dunque tre teatri comunali, dopo l’acquisizione del Nestor e del Vittoria, incrementando così gli spazi ad hoc per la creazione e la fruizione dell’arte e della cultura scenica, oltre che pensati per l’aggregazione, il confronto, la socializzazione”.

LA CLASSIFICA DEI GOVERNATORI DELLE REGIONI

A primeggiare la graduatoria 2024 riservate ai presidenti delle Regioni, vincendo la corsa a tre che caratterizza ogni edizione del Governance Poll, è il governatore leghista del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Con il 68% ha battuto per un soffio (con il 67%) il presidente uscente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ( il neo parlamentare europeo del Pd che di Fedriga è stato suo predecessore alla guida della Conferenza delle Regioni) ed il presidente del Veneto Luca Zaia, primatista per molti anni e medaglia d’argento nel 2023, e quest’anno “soltanto” terzo” con un meno 10,8% rispetto alla percentuale con cui vinse le sue elezioni regionali nel 2020. Ai piedi del podio si è fermato il governatore della Campania Vincenzo De Luca che, pur avendo migliorato molto le proprie performance rispetto all’anno scorso (+5,5%) si è ferma distante sei punti dal terzo posto.

Accanto a De Luca in questa classifica in cui non campeggiano i presidenti delle regioni eletti nel corso del 2024 (Piemonte, Molise, Sardegna e e Abruzzo) fa mostra di sé Roberto Occhiuto, il presidente della Calabria di Forza Italia. Ha migliorato ulteriormente il dato dello scorso anno (dal 59 al 60%) dimostrando di non essere più la mosca bianca del mezzogiorno nelle posizioni che contano del Governance Poll. Non eccellente il risultato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Ad un anno e mezzo dalla sua elezione si è piazzato all’11° posto con il 47,5% dei voti, 6,4 % in meno rispetto alla percentuale con cui divenne governatore nel febbraio 2023. Hanno fatto peggio soltanto il presidente della Puglia (Pd) Michele Emiliano (46%) ed il collega delle Marche, Francesco Aquaroli con il 43%. In termini generali, però, gli amministratori territoriali escono promossi dalla nuova indagine del Governance Poll 2024.

Dieci presidenti sui 13 testati (il 76,9%) ottengono la sufficienza, individuabile nel 50% di cittadini amministrati che si dicono propensi a votare il presidente in carica se ci fossero le elezioni. Lo stesso accade al 77,5% dei sindaci dei capoluoghi (62 su 80 testati), con la conseguenza che le due categorie di politici locali ottengono un consenso medio oscillante fra il 53,8% dei sindaci e il 56,2% dei presidenti di Regione.