LATINA – Nel pomeriggio di ieri le fiamme hanno avvolto lo stabilimento di 5mila metri quadri “Farla” di Latina lungo via dei Monti Lepini, al chilometro 51, alle porte di Latina. Si tratta di un grande e importantissimo di sito di stoccaggio e distribuzione di medicinali e prodotti parafarmaceutici che serve le farmacie del Lazio. Secondo una prima ricostruzione, l’incendio sarebbe partito all’interno del magazzino; i dipendenti a lavoro si sarebbero accorti di quanto stesse accadendo ed hanno provato a domare le fiamme, purtroppo senza successo. La situazione divenuta ingestibile ha fatto sì che scattasse il piano di evacuazione, mentre sul posto sono corsi i Vigili del Fuoco di Aprilia, Terracina e Latina, col supporto di autobotti e Protezione Civile, oltre a Carabinieri, Polizia di Stato e sanitari del 118. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per tutta la notte e nella giornata odierna.
Non si sono registrati feriti, ma la densa colonna di fumo nero che si è alzata ha destato attenzione e timore per le conseguenze sul livello di salubrità dell’aria e il rischio di conseguenze sulla salute. A tal proposito, a scopo precauzionale, la sindaca di Latina – Matilde Celentano – ha emesso un’ordinanza “a tutela della salute pubblica” – la numero 170 del 16/07/2024 – con la quale ha ordinato la chiusura delle finestre e di ogni altra forma di apertura degli immobili ubicati fino ad una distanza lineare di un chilometro. Un provvedimento precauzionale dal momento che , secondo quanto riportato dal documento firmato dalla Prima Cittadina del Capoluogo, l’Asl di Latina e l’Arpa sono a lavoro per monitorare la situazione.
Sull’accaduto è intervenuta anche l’assessora all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo, la quale ha confermato – con una nota ufficiale – i controlli attivati dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale: “stiamo monitorando molto attentamente la situazione e siamo in costante contatto con i tecnici della squadra di emergenza ambientale di Latina che sono prontamente intervenuti sul luogo”.
Ed aggiunge: “E‘ stata allertata anche la squadra di emergenza della vicina provincia di Frosinone e già in nottata è stato installato un campionatore ad alto volume per la determinazione dei microinquinanti che si generano solitamente in seguito di incendi come diossina, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e policlorobifenili (PCB). I primi risultati dei rilevamenti in corso saranno disponibili nelle prossime 24 ore, il tempo necessario per il campionamento mediante filtrazione e per le successivamente analisi di laboratorio”.
“In attesa di tali risultati è opportuno che la popolazione si attenga alle indicazioni precauzionali fornite dalla Asl di competenza e dal Comune di Latina, ovvero tenere le finestre chiuse e lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo” – conclude Palazzo.
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