Latina / La studentessa Laura Pontecorvi finalista al premio letterario “Piero Chiara”

Attualità Latina
LATINA – Laura Pontecorvi, studentessa di Latina del Liceo scientifico “Grassi” è finalista al “Premio Chiara – Giovani 2024”, sezione del rinomato Premio letterario “Piero Chiara” (fondato nel 1989, maggior concorso italiano dedicato al racconto) riservata a concorrenti italiani e svizzeri tra i 15 e i 20 anni d’età. Per l’edizione di quest’anno, i partecipanti dovevano cimentarsi nella scrittura di un racconto breve dalla traccia “Stupore”.
La partecipazione è stata eccezionale, con 210 racconti pervenuti alla segreteria del Premio da tutta Italia e dal Canton Ticino. La Giuria tecnica, presieduta da Mario Calabresi, scrittore e vincitore del Premio Chiara 2023, e composta da Michele Airoldi (docente Liceo Cavalieri di Verbania), Andrea Bianchetti (docente CPC Lugano e CPT Bellinzona), Cristina Boracchi (dirigente Liceo Crespi Busto Arsizio), Davide Circello (docente Liceo Lugano 1), Salvatore Consolo (ispettore scolastico per la Lombardia) e Alessandro Guglielmi (giornalista Varesenews), ha selezionato 31 finalisti, tra cui appunto la suddetta.
Il racconto di Laura Pontecorvi s’intitola “Cammino al Patibolo” e racconta la storia di un bambino durante il percorso per arrivare alla bara aperta del funerale di sua madre, ricordando il periodo di malattia fino alla morte. Arrivato lì, scopre che lei è stata truccata per sembrare in vita, credendo per un momento che sia tornata. Come di consueto, i racconti finalisti sono raccolti in un volume pubblicato a cura dell’Associazione Amici di Piero Chiara. I finalisti saranno ospiti del Premio in un evento a loro dedicato che si terrà il 29 settembre alle 16 presso la Sala Montanari in Vares; la premiazione finale, dove verranno rivelati i vincitori e gli assegnatari dei premi, avrà luogo domenica 20 ottobre alle 17 presso le Ville Ponti in Varese, in concomitanza con la finale del Premio Chiara “maggiore”, a cui concorrono quest’anno Helena Janeczek con “Il tempo degli imprevisti” (Guanda), Santo Piazzese con “Sei casi per Lorenzo La Marca” (Sellerio) e Veronica Raimo con “La vita è breve, eccetera” (Einaudi).