PONTINIA – L’ANPI sezione locale di Pontinia denuncia con fermezza l’apparizione di svastiche sui muri storici del comune. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione locale di Pontinia esprime “il suo più fermo sdegno e condanna con forza l’atto vandalico verificatosi recentemente presso il comune di Pontinia, dove sono apparse svastiche disegnate sui muri storici di edifici pubblici e privati”.
La sezione Pontinia dell’Anpi, aggiunge ancora: “Questi simboli di odio e intolleranza, che richiamano un passato di oppressione e violenza, rappresentano un’offesa gravissima alla memoria storica del nostro Paese e ai valori democratici su cui si fonda la nostra Repubblica. La comparsa di svastiche, simboli per eccellenza del nazismo e del terrore, è un atto ignobile e ripugnante che non può essere tollerato in alcun modo. Siamo profondamente turbati e indignati per quanto accaduto. Questi atti non devono essere tollerati in nessun contesto, tanto meno nei luoghi storici che appartengono a tutta la comunità e che dovrebbero essere simbolo di convivenza pacifica e rispetto reciproco”.
L’appello della sezione locale dell’associazione lancia un invito alle autorità competente ad intervenire non solo per rimuovere questi simboli, ma anche per individuare i responsabili e perseguirli. A ciò affiancano anche la richiesta di un “impegno concreto concreto da parte delle istituzioni locali e nazionali per promuovere l’educazione alla memoria storica e ai valori democratici, al fine di prevenire il ripetersi di simili episodi”. Dal canto loro, l’ANPI, insieme ai suoi iscritti e sostenitori, si impegna a organizzare una serie di iniziative pubbliche di sensibilizzazione e informazione, perché solo attraverso la conoscenza e la consapevolezza possiamo costruire una società più giusta e solidale.
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