Formia / Il DJ Ulisse sbarca con la sua musica alla consolle del “Tantra” di Ibiza

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FORMIA  – Dalla movida del sud pontino a quella di Ibiza il passo non è breve, di più. E a tornarvi, dopo la breve parentesi (in sordina) del 26 giugno, è il dj giramondo di Formia, Giuseppe Marciano, in arte semplicemente DJ Ulisse. Vi tornerà il 25 luglio per esibirsi davanti alla consolle del “Tantra”, storico locale house sulla spiaggia in cui si sono esibiti, tra gli altri, Martinez Brothers, Joseph Capriati, Maceo Plex e Bob Sinclair. Il “Tantra” oggi è stato completamene ristrutturato con concept rinnovato e sound system in trend con i più noti locali dell’isola spagnola delle Baleari. Ulisse sa di essere il primo dj nativo di Formia ad esibirsi ad Ibiza.

Lo farà con il supporto di tante eccellenze italiane del disco music: il “Tantra” è un club a trazione completamente italiana. La direzione generale è affidata a Raffaele Calabrò, quella artistica a Davide Alfieri e lo stage manager è Manuel Ribeca. “Ibiza è la location più ambita da ogni dj – ci ha dichiarato Ulisse prima di partire per la Spagna – E’ il sogno nel cassetto che accomuna tutti, è l’esperienza che può cambiare una carriera, qualcuno la definisce la Champions League della consolle. Per me è un onore potermi esibire ad Ibiza e poter rappresentare le mie origini, il mio territorio, il sud pontino che ha sempre avuto delle grandi tradizioni nella musica house e soprattutto dei prestigiosi rappresentanti di questo genere musicale”.

Con quali aspettative artistiche? Lo precisa ancora il bravo ed eclettico dj formiano: “Una mia caratteristica è sempre stata quella di porre la melodia al centro di tutto ed è quello che cercherò di fare, per far respirare l’aria delle nostre bellissime spiagge anche al pubblico ibizenco” – ha aggiunto – “Non si viene ad Ibiza solo per portare la propria identità musicale, ma anche per lasciarsi contaminare e far sì che questa incredibile esperienza si trasformi in nuovi progetti per me, magari nel nostro territorio. Per intenderci, percepisco una sorta di asse immaginario che lega quest’isola magica alla mia terra”.

A Formia. Punto.