“Il libro siamo noi – ha spiegato la sindaca di Latina Matilde Celentano – Siamo la poesia di una popolazione nata per caso e che si scopre portatrice delle radici del Paese più bello del mondo. Siamo stati ammessi al concorso, insieme ad altre 19 città. Ho voluto fortemente partecipare a questo concorso per rilanciare la nostra offerta culturale attraverso un programma ambizioso di eventi per la promozione della lettura. Perché leggere non è soltanto una questione intima, ma leggendo si partecipa alle cose del mondo e alla vita, che è fatta di tempi, persone e luoghi vicini e lontani, si forma e si inventa un se stesso più ricco, più sfaccettato. C’è anche un’altra ragione che mi ha spinto a candidare la nostra città al concorso nazionale: è contenuta nella storia e nelle attività della biblioteca comunale ‘Aldo Manuzio’ che, sebbene in parte ancora oggetto di ristrutturazione, svolge appieno la sua funzione. Voglio ringraziare tutto il gruppo di lavoro che si è dedicato al progetto di candidatura, realizzato completamente in house valorizzando le professionalità interne al Comune di Latina”.
“Il programma ideato – ha concluso la sindaca Celentano – sarà sostenuto, in caso di vittoria, dal contributo previsto pari a 500mila euro da parte del Ministero della Cultura. A questo fondo l’amministrazione stanzierà ulteriori somme”. Il Ministero della cultura ha precisato che le rappresentanze delle città candidate saranno convocate per partecipare a un incontro pubblico per la presentazione e l’approfondimento del dossier che al momento non potrà essere divulgato, pena l’esclusione.