Definire il ruolo futuro del partito in diversi enti del territorio pontino, in testa nell’amministrazione Provinciale. E poi tracciare le linee guida per dar vita a quella fase delicatissima che si chiama tesseramento 2024, costituire i dipartimenti provinciali e “organizzare l’attività politica sui territori nei prossimi mesi”. E’, in sintesi, il pesantissimo ordine del giorno del coordinamento provinciale di Latina di Fratelli d’Italia che, convocato dal segretario Nicola Calandrini, si svolgerà il 26 luglio, alle ore 17.30, presso la sede della federazione provinciale di via Don Morosini. E’ il primo incontro del “parlamentino” provinciale di Fdi del dopo elezioni europee ma i nodi sul tappeto da sciogliere sono tanti e tali che richiederanno anche un confronto anche alla presenza del coordinatore regionale Paolo Trancassini. Fratelli d’Italia deve risolvere non pochi problemi all’interno del centro destra e, dopo il varo del nuovo management di Acqualatina e dell’Asl, deve capire come intende gestire il rapporto con l’alleato che si chiama Forza Italia e, dunque, con il Senatore Claudio Fazzone.
Rinnovato la scorsa primavera il consiglio provinciale di Latina, Fdi ha annunciato (nonostante rappresenti un terzo dell’assemblea di via Costa) di esercitare un’azione di opposizione al presidente Gerardo Stefanelli che al momento gode del sostegno dei quattro consiglieri provinciali di Forza Italia e del Pd. Fdi lo sta dicendo in tutte le lingue del mondo: se c’è il Pd, non potremmo esserci noi. Da qui la decisione di arrivare ad una sintesi politica che potrebbe coinvolgere subito dopo l’estate l’alleato Lega che in consiglio provinciale è rappresentato dal consigliere comunale di Formia Nicola Riccardelli.
E poi Fratelli d’Italia, dopo il terremoto giudiziario che ha decapitato l’amministrazione comunale di Aprilia con il clamoroso arresto del sindaco Lanfranco Principi, si sta interrogando su quale opzioni elettorale scegliere in vista delle amministrative anticipate che, a meno di clamorosi rinvii a causa della nomina di una commissione Prefettizia d’accesso, dovrebbero svolgersi nella primavera 2025. In quella circostanza potrebbero svolgersi le elezioni amministrative al comune di Fondi, anche se la scadenza naturale è fissata nell’autunno dello stesso anno. Fratelli d’Italia nella città della piana ha sempre operato scelte dirompenti non accettando di sostenere nel settembre 2020, né al primo turno e né al ballottaggio, il candidato di Forza Italia come il sindaco in carica Beniamino Maschietto.
Fratelli d’Italia sta esercitando con un classe dirigente ed un gruppo consiliari nuovi ed affidabili un’opposizione lungimirante che alle prossimi amministrative intende capitalizzare al massimo. Nella riunione del coordinamento provinciale del 26 luglio saranno affrontati i casi di altri due comuni del sud pontino a guida o sostenuti da Forza Italia.
Il coordinamento Fdi di Minturno è stato ibernato dal segretario comunale Vincenzo Fedele (area consigliere regionale Enrico Tiero) ed il gruppo consiliare da mesi ed anni vuole capire quale linea politica adottare nei confronti del sindaco Gerardo Stefanelli che alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 sconfisse al termine del primo candidato Fdi, l’avvocato Pino D’Amici. Quest’ultimo nei giorni scorsi, insieme ad altri dirigenti “ibernati” del partito locale, è stato chiaro con il Senatore Calandrini: se il partito provinciale non affronta e risolve questa situazione enigmatica, potremmo rimanere ad essere iscritti ma tornare ad rapprentare formazioni civiche in consiglio comunale. Da un anno e mezzo c’è poi il caso, imbarazzante, rappresentato dal comune di Gaeta. Fdi sino ad un mese dalle elezioni regionali del febbraio 2023 era rappresentato in Giunta da uno dei migliori (in termini di esperienza, preparazione e affidabilità amministrativa) scelti dal sindaco Cristian Leccese, l’avvocato Mario Paone. Da quel momento il partito, nonostante una valanga di comunicati stampa di condanna per quella misteriosa esclusione, è rimasto inerme…sempre nel timore di ritorsioni romane di Forza Italia. Ora forse potrebbe esserci la redde rationem con l’eventuale decisione di garantire un appoggio esterno o di uscire dalla maggioranza Leccese.
Intanto una parte del partito provinciale, quello rappresentato dal consigliere regionale e presidente della commissione Sviluppo economico Enrico Tiero, è in festa per l’elezione della neo parlamentare europea Antonella Sberna ad uno dei 14 vice presidenti dell’assemblea di Strasburgo. Sono stati determinanti per l’elezione della moglie del capogruppo di Fdi alla Regione Lazio gli oltre 9000 voti della componente Tiero che ora legittimamente si “gode” questo prestigioso riconoscimento istituzionale: “Lo è soprattutto per l’azione politica svolta da Fratelli d’Italia anche in ambito europeo e all’interno del gruppo dei Conservatori europei. E’ un ruolo di prestigio che consentirà al nostro partito e all’Italia di poter rappresentare al meglio le istanze e gli interessi dell’Italia in Europa. Sono fiero e orgoglioso di aver sostenuto in campagna elettorale Antonella – puntualizza Tiero – una donna esponente del nostro partito, da sempre impegnata nell’affermazione dei nostri valori nella regione Lazio. Pur essendo molto giovane ha un curriculum invidiabile. Avevo detto che era una persona preparata e già pronta per il grande salto. Posso garantire che si tratta della persona giusta per fare anche gli interessi dei quasi 10mila pontini, che le hanno dato la spinta decisiva per questa grande e meritata scalata. Con lei e Procaccini la nostra provincia è certamente più forte in Europa”.
A spendersi sul territorio del sud pontino (e non solo) per l’elezione della Sberna è il capogruppo consiliare e coordinatore comunale di Fdi al comune di Gaeta Marco Di Vasta: “Questo successo è il risultato di un impegno collettivo straordinario, guidato dal coordinamento locale di Gaeta, che ha lavorato instancabilmente per sostenere la candidatura di Antonella Sberna e di Nicola Procaccini. Come coordinamento locale di Gaeta abbiamo dimostrato un’incredibile capacità di mobilitazione e organizzazione, elementi fondamentali che hanno permesso di raggiungere questo straordinario risultato. Sono orgoglioso e grato verso tutti coloro che hanno contribuito al successo della campagna elettorale. Il nostro trionfo è il frutto di un lavoro di squadra eccezionale. La dedizione, la passione e la collaborazione tra tutti i membri del coordinamento locale sono stati determinanti per raggiungere questo risultato. Ogni singola persona ha dato il massimo, e questo impegno collettivo è stato premiato. Non posso che sottolineare il lavoro instancabile del consigliere regionale Enrico Tiero, promotore principale in Provincia di Latina della candidatura della Sberna, e del coordinamento locale”.
“L’elezione di Nicola Procaccini e di Antonella Sberna e la nomina di quest’ultima a vicepresidente del Parlamento Europeo sono un riconoscimento al lavoro svolto da tutti noi. Questo risultato ci sprona a continuare a lavorare insieme, con lo stesso spirito di squadra, per affrontare le sfide future e raggiungere nuovi traguardi. Antonella Sberna e Nicola Procaccini hanno saputo conquistare la fiducia e il sostegno degli elettori grazie alla loro competenza, alla propria dedizione e ad una concreta visione per il futuro dell’Europa. La loro elezione al Parlamento Europeo è stata – ha aggiunto – un chiaro segnale della fiducia da parte dei cittadini, mentre la successiva nomina a vicepresidente ha ulteriormente consolidato il ruolo della Sberna come leader influente, stimata dai vertici del partito oltre che a livello europeo. Questo risultato non solo rafforza la presenza di Gaeta nelle istituzioni europee, ma apre – ha concluso Di Vasta – anche nuove prospettive di sviluppo e crescita per l’intera regione.”
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