FORMIA – Un fossato profondo di due metri ma ricoperto di sterpaglie. Ha rischiato di morirvi dentro – nella serata di martedì – un bambino di 9 anni che, residente nella frazione collinare di Castellonorato, sta effettuando una passeggiata in bicicletta con il nonno. Il bambino, forse perdendo l’equilibrio in sella alla bici, finiva dentro questo fossato. La vicenda ha conosciuto un epilogo positivo solo perché il bambino è stato bravissimo ad aggrapparsi ad alcuni arbusti mentre la bicicletta finiva sul fondo. Il nonno del bambino ed un passante sono stati i primi a prestare i primi soccorsi e per ammissione della madre del malcapitato – che ha reso noto l’incidente sui social – ha confermato come il figlio “illeso, poteva essere vittima di una tragedia…”.
La donna ha deciso di scattare alcune foto a questo fosso “oscurato” dalla savana cresciuta lungo i bordi delle strade del “Borgo incantato” di Castellonorato e di inviarle al sindaco di Formia Gianluca Taddeo per “chiedere la messa in sicurezza di quel tratto di strada…”, cosa che è avvenuta, ma soltanto 12 ore dopo – mercoledì mattina – quando “era tutto recintato…”.
La vicenda ha avuto una coda polemica sui social e la mamma del bambino di 9 anni, la stessa che aveva scritto come il figlio poteva essere coinvolto in una tragedia, si è rivelata essere la prima a difendere il Sindaco di Formia….”Invece di fare post stupidi con segnalazioni sui social solo per muovere un po’ di commenti sterili rivolgetevi direttamente al nostro Sindaco che è una persona seria e professionale sempre disposta ad aiutare il cittadino là dove è possibile ovviamente… (essendo sprovvisto di bacchetta magica)…”.
Il ringraziamento del sindaco Taddeo a questa mamma disperata 24 ore non è tardato ad arrivare: “Grazie mille. C’è chi si appaga scrivendo e commentando (non in maniera costruttiva), ma non è un problema. Ho un buon bagaglio di pazienza”.