La sera del 18 luglio i Carabinieri della Stazione di Itri (LT), hanno notificato nei confronti di un 26enne di nazionalità russa la sospensione degli arresti domiciliari dal momento che i genitori hanno revocato la disponibilità ad ospitarlo in casa. Il giovane è stato, quindi, trasferito nel carcere di Cassino, soprattutto alla luce del mancato rispetto degli obblighi derivanti dalla misura di sorveglianza speciale – prevista per un anno – che implicava l’obbligo di non rincasare più tardi delle 21 e di non uscire la mattina prima delle 7 e di non associarsi abitualmente a persone che hanno subito condanne. Come se non bastasse, lo scorso 15 luglio, è stato riconosciuto quale responsabile di alcuni furti perpetrati con un 25enne di Itri ai danni di alcuni stabilimenti balneari della zona costiera di Sperlonga; i due incastrati da alcuni frame dei circuiti di videosorveglianza, sono stati ripresi mentre portavano via generi alimentari e bottiglie di alcolici pregiati.
