LATINA – E’ tornato un uomo libero don Maurizio Verlezza, l’ex cappellano del carcere di Velletri – in passato aveva guidato anche la Cattedrale di Latina prima di essere trasferito a Genzano – che lo scorso 10 maggio era stato arrestato per essere stato sorpreso ad introdurre hashish, cocaina e due telefonini nella struttura penitenziaria. Lo ha deciso il giudice di sorveglianza dopo che il religioso aveva patteggiato la condanna a due anni di carcere. Don Verlezza ad una settimana dal clamoroso arrestato aveva beneficiato degli arresti domiciliari, misura che, dopo il patteggiamento proposto dalla sua difesa e condiviso dalla Procura veliterna, è stata revocata in quando la pena, essendo inferiore ai tre anni, è stata sospesa. Il sacerdote nel corso del dibattimento ha dovuto ammettere le proprie responsabilità. Ora dovrà versare una sanzione pecuniaria di oltre 12mila euro ma – ed è questa una magra consolazione – non sconterà nessun’altro giorno di reclusione.