Un vademecum di un tavolo tecnico insediato per tracciare le linee guida dello sviluppo economico nel territorio della provincia di Latina. E’ stato quello presentato mercoledì pomeriggio presso la sede del capoluogo pontino della Camera di Commercio alla presenza, tra gli altri, della vice presidente della Regione con delega allo sviluppo economico Roberta Angelilli, del presidente dell’omonima commissione presso l’assemblea della Pisana Enrico Tiero – che dell’incontro è stato il promotore – e dei rappresentanti delle istituzioni degli enti locali territoriali, delle associazioni datoriali, sociali, sindacali e di categoria.
A fare gli onori di casa è stato, tuttavia il presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina Giovanni Acampora. Con lui il
Ad esprimere “grande soddisfazione” per il grande successo di partecipazione alla presentazione del documento conclusivo del Tavolo provinciale sullo Sviluppo economico è stato il consigliere regionale (Fratelli d’Italia) e presidente della commissione Sviluppo economico Enrico Tiero: “Il presidente Acampora e l’assessore Angelilli hanno davvero creduto e supportato il nostro progetto, portato a compimento nell’arco di pochi mesi. Abbiamo realizzato un elaborato contenente in maniera sintetica analisi e proposte sul rilancio economico del territorio pontino. È stato
Dai gruppi di lavoro sono scaturite richieste importanti da sottoporre all’amministrazione regionale, in particolar modo all’assessore e vicepresidente Roberta Angelilli e al presidente della commissione consiliare ‘Semplificazione amministrativa’ Marika Rotondi. Alla presentazione di questo strumento di pianificazione hanno presero parte, tra gli altri, Pierpaolo Pontecorvo (presidente di Unindustria di Latina), Riccardo Pece (Compagnia delle Opere Roma e Lazio), Carola Latini (Comune di Aprilia), Daniele Pili e Carlo Picchi (Coldiretti), Rita Saba (Latina Formazione Lavoro), Claudia Diana (Cisl) e Alberto Mosca (sindaco di Sabaudia). Il consigliere Tiro ha dichiarato di confidare “fortemente” nel sostegno e nell’azione tempestiva delle istituzioni competenti affinché le raccomandazioni contenute nel documento “possano essere attuate con successo, migliorando così le condizioni economiche e sociali della provincia e aprendo nuove opportunità di crescita e sviluppo per tutti i suoi abitanti. Naturalmente con la consapevolezza che alcune proposte sono di facile realizzazione ed altre avranno bisogno di una programmazione più lunga” ha concluso.