Ponza / Picchiava i genitori per le continue richieste di denaro, divieto d’avvicinamento per una 20enne

Cronaca Isole pontine Ponza

PONZA – Troppo violenta nei confronti dei genitori. Il Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una giovane di 20 anni di Ponza con il divieto di avvicinarsi all’abitazione della sua famiglia d’origine. Il provvedimento cautelare del dottor Di Croce con le accuse di maltrattamenti e lesioni aggravate è stato eseguito dopo una lunga attività investigativa dei Carabinieri della Stazione dell’isola e della Compagnia di Formia a seguito della circostanziata denuncia dei genitori della 20enne che dallo scorso maggio erano costretti a vivere nel terrore.

Le vittime avevano segnalato ai Carabinieri di Ponza continue vessazioni perpetrate dalla ragazza ai loro danni: vessazioni e violenze che avrebbero ingenerato in loro un forte timore per la propria incolumità e degli altri membri della famiglia, anche a causa della presunta alterazione della giovane legata all’utilizzo di sostanze stupefacenti. Le ragioni delle continue escandescenze della 20enne, stando a quanto raccolto dagli inquirenti nel corso delle indagini preliminari, sarebbero ricollegabili alle costanti e quotidiane richieste di denaro che la ragazza rivolgeva ai genitori, che non sempre trovavano positivo riscontro.

A fronte dei loro ripetuti dinieghi la giovane donna reagiva violentemente nei loro confronti, fino a distruggere i suppellettili presenti nell’abitazione. Il Gip del Tribunale di Cassino applicava nei confronti della giovane donna ponzese la misura cautelare dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalle persone offese. La giovane donna comparirà venerdì mattina – assistita dai propri avvocati, Vincenzo Macari e Silvia Massi – davanti al Giudice delle Indagini Preliminari di Cassino, per fornire la propria versione dei fatti.