VENTOTENE – Dopo la presentazione al Parlamento Europeo di Bruxelles lo scorso 9 aprile, il film documentario “La voce di Ventotene” ha iniziato un tour nazionale che avrà una proiezione speciale martedì 30 luglio, alle 22, nell’ambito del “Ventotene Film Festival”. Lo farà alla presenza, tra gli altri, del regista Stefano Di Polito e del direttore della fotografia Alessio Castagna.
“La storia del confino di Ventotene per molti decenni è stata negata a causa della demolizione negli anni Settanta dei Cameroni che componevano la cittadella confinaria – ha dichiarato il regista Stefano Di Polito – Di questa pagina fondamentale per la storia d’Italia e d’Europa non ci sono più tracce fisiche, restano i fascicoli giudiziari, gli scritti dei confinati e i racconti degli anziani ventotenesi che ricordano il loro rapporto con i confinati politici. Recuperare questa pagina di storia nazionale ed europea, diventa urgente e significativo soprattutto oggi che viviamo ai confini di una nuova guerra mondiale”.
Il documentario racconta il confino di Ventotene, dove furono esiliati tutti i principali oppositori del fascismo, da Sandro Pertini a
A ottant’anni di distanza il documentario di Di Polito ripercorre la storia attraverso le voci degli isolani, intrecciando le memorie dirette degli anziani con le riflessioni
IL REGISTA
Stefano Di Polito, 49 anni torinese, ha scritto e diretto “Mirafiori Lunapark (2014), prodotto da Mimmo Calopresti con il sostegno di Rai Cinema e del Mibact e con interpreti come Alessandro Haber, Antonio Catania e Giorgio Colangeli. Per Magda Film ha diretto poi i documentari Waiting (2019), film manifesto sullo ius soli, e Le Mille Notti (2023), film dedicato alle nuove generazioni di italiani con background migratorio. Nel 2024 ha presentato il suo nuovo documentario “La Voce di Ventotene” (2024), in anteprima mondiale al Parlamento Europeo di Bruxelles. In precedenza ha scritto il romanzo civico “C’è chi dice no” (2012) per Chiarelettere sulla nascita del primo movimento anticorruzione in Italia e in seguito il diario sulla gravidanza vista dal padre “E poi sarà amore” (2017) per Imprimatur Editore e distribuito da Rizzoli.