FORMIA – Al momento sono scattati i sigilli. A fare il resto ora dovrà essere Suap, lo sportello unico per le attività produttive del comune di Formia. Quello trascorso lunedì è stato un pomeriggio assai movimentato nel piazzale antistante il porticciolo Caposele, in località Vindicio. I Carabinieri della Stazione di Formia hanno sequestrato un chiosco bar in riva al mare perché, gestito da un’associazione sportiva (di un vicino centro velico), avrebbe dovuto ospitare solo i suoi soci. Secondo i Carabinieri – secondo quanto è trapelato – a sedere ai tavoli della struttura molto appetibile perché ubicata in riva al mare c’erano persone e clienti che non avrebbero potuto esserci. I sigilli sono stati apposti tra non pochi motivi di tensione, ma con la gestione del chiosco pronta ora a ricorrere alle carte bollate per difendere le sue ragioni. Si appella al regolamento della stessa associazione sportiva che prevede che i soci hanno la possibilità ciascuno di portare “almeno” tre ospiti. A non credere a questa moltiplicazione sono i Carabinieri secondo i quali un presunto chiosco bar abusivo operasse, di fatto, nel piazzale del porticciolo Caposele di Formia…. A definirlo o meno sarà il Tribunale di Cassino a cui si appelleranno nelle prossime ore i legali dell’associazione sportiva.
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