Regione Lazio / “Recup”: nuova piattaforma, aumentano le prestazioni del privato convenzionato

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REGIONE LAZIO – La riforma del “Recup” il presidente della Regione, Francesco Rocca, la definisce un’innovazione radicale e che rispecchia il cambiamento del Servizio sanitario regionale, nell’ottica di ridurre le attese e di aumentare gli esami diagnostici e le visite, attraverso l’integrazione delle oltre 4,8 milioni di prestazioni del privato convenzionato.

Dal primo gennaio 2024, infatti, l’unico punto di accesso alle prestazioni sanitarie è il Recup, grazie a una nuova piattaforma regionale che ha integrato le agende pubbliche con quelle delle singole strutture private accreditate. Ben 224 strutture private stanno integrando le agende e le prestazioni con quelle pubbliche, mentre 17 privati hanno subito la sospensione dell’accreditamento. Nel primo semestre del 2024, 2,4 milioni di prestazioni potenziali dal privato convenzionato (45%) erano prenotabili attraverso il sistema Recup. Analizzando il rapporto tra il primo semestre 2022 e il primo semestre 2024, il Recup mostra una parabola crescente: le prenotazioni sono aumentate del 292,87%.

Infatti, il primo semestre 2024 ha registrato 860mila prenotazioni rispetto alle 293mila richieste di gennaio-giugno 2022. Numeri , questi, forniti a margine della presentazione del nuovo portale www.curalazio.it. Un portale in cui viene comunicato lo stato degli investimenti per il Servizio sanitario regionale, grazie alla nuova programmazione, alle 14mila assunzioni (comprese le stabilizzazioni) e all’innovazione. Il portale www.curalazio.it e i primi segnali positivi della riforma sanitaria – promossi da una campagna di comunicazione della Regione Lazio – garantiscono un’informazione puntuale sui provvedimenti più significativi assunti dall’amministrazione regionale, e rappresentano un orizzonte di trasparenza per i cittadini, nel segno della progressiva ricostruzione del Servizio sanitario regionale.