LATINA – All’indomani del Consiglio comunale in cui è stato approvato lo schema di accordo per la concessione in uso alla Sapienza Università di Roma di una parte dell’ex Banca d’Italia e dell’ex Garage Ruspi, l’assessore Antonio Cosentino rilancia sul rapporto stretto con il principale ateneo d’Europa.
“La delibera di ieri – ha affermato l’assessore Cosentino, con delega all’Università – viaggia in simultanea con altre iniziative che l’amministrazione comunale sta portando avanti per fare di Latina una vera e propria città universitaria. Domani in Consiglio comunale, nell’ambito dell’assestamento di bilancio, andremo a sbloccare importanti risorse, tra cui 400mila euro per il completamento dei lavori della biblioteca comunale che i giovani della nostra città e in particolare gli studenti universitari attendono da troppo tempo. Inoltre, sempre nella seduta di domani, andremo ad approvare una piccolissima modifica all’accordo sottoscritto nel 2019, per consentire il rapido completamento dei lavori di adeguamento e ristrutturazione dell’edificio denominato ‘Ex falegnameria’ per attività di didattica e di ricerca della facoltà di farmacia e medicina del Polo universitario pontino”.
L’assessore Cosentino ha poi messo in evidenza alcuni protocolli d’intesa su cui l’amministrazione guidata dal sindaco Matilde Celentano sta lavorando. “La collaborazione tra Università, enti pubblici e privati genera sinergie fruttuose – ha affermato Cosentino – e pertanto sul fronte delle azioni stiamo lavorando su un protocollo d’intesa stipulato con i rappresentanti di tutte le Facoltà, per cercare insieme al Sindaco e all’assessore ai Trasporti Gianluca Di Cocco di aumentare i servizi offerti agli studenti, come l’istituzione di un maggior numero di corse degli autobus e di nuove fermate davanti alle sedi universitarie. Non va sottaciuta neanche la collaborazione in corso con le attività produttive, con un sistema di convezione tra gli studenti e punti ristoro con prezzi calmierati”.
“Pertanto ritengo – ha concluso Cosentino – che la collaborazione con l’Università sia cruciale per la prosperità del territorio essendo la stessa centro di conoscenza e innovazione che attrae studenti e ricercatori da altre regioni, portando così un afflusso di idee, talenti e formando i professionisti del futuro. La stretta sinergia tra Università e imprese locali può così garantire che i programmi di studi siano allineati con le esigenze del mercato del lavoro, producendo laureati con competenze aggiornate e rilevanti per l’economia locale”.