MINTURNO – La riflessione nel Partito Democratico è stata lunga e laboriosa e, quando è fuoriuscita la tanto attesa fumata bianca dal comignolo Dem, il sindaco di Minturno (e presidente della Provincia di Latina) Gerardo Stefanelli ne ha preso atto e ha sancito una “staffetta” in Giunta tra la Professoressa Rita Alicandro e Piernicandro D’Acunto. Questo pilotato turn over sarebbe dovuto avvenire due mesi fa, nel clou della campagna elettorale europea, quando l’assessore (di espressione di Forza Italia) Gennaro Orlandi si dimise per promuovere nella Giunta Stefanelli il presidente della commissione Attività produttive Giuseppe Pensiero. Ma il Pd non era pronto e dovette effettuare una riflessione interna (tra le sue vivaci componenti) che ora fortunatamente è terminata. Il sindaco Stefanelli ne ha preso atto nominando D’Acunto assessore al’Ambiente , al ciclo dei rifiuti, al benessere animale, al verde pubblico, all’igiene e al personale “perché con la sua comprovata esperienza potrà garantire la stabilità amministrativa ed evitare fasi di assestamento dovute al passaggio delle competenze”.
Per sedersi in Giunta, D’Acunto lascia il consiglio comunale e lo fa per sostituire l’ottima assessora alla cultura Rita Alicandro. La quale non abbandona la scena politico amministrativa. Essendo prima dei non eletti alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, diventa consigliera comunale con un superplus di incarichi, alcuni dei quali – Cultura, Biblioteche e Archivio Storico – ricoperti (come detto sinora) con l’intento di “assicurare la continuità e l’efficacia amministrativa”. Con l’uscita di uno dei migliori assessori (Gennaro Orlandi) che hanno fatto parte della Giunta Stefanelli il Primo Cittadino strategicamente aveva deciso di trattenere l’interim delle deleghe al Personale e al Bilancio, anche se poi sono state svolte dal vicesindaco Elisa Venturo al punto da “curare personalmente e in modo impeccabile l’ultimo passaggio dell’equilibrio di Bilancio”.
“Questo mi ha spinto a chiederle di assumere la responsabilità politica del Bilancio e dei Lavori pubblici, consapevole del fatto che – ha aggiunto il sindaco di Minturno – le due deleghe sono strettamente collegate tra loro. Infatti, le risorse impiegate, i residui e i fondi vincolati incidono sul bilancio e come tali richiedono una trattazione congiunta, che miri a portare a termine, entro la fine del mandato, quanto ci siamo prefissati. Le opere pubbliche in progetto richiedono una trattazione accurata, per il ruolo determinante che avranno nella crescita e nello sviluppo della nostra comunità, anche dopo la fine della mia decennale esperienza di Sindaco”.
Sul piano politico il conferimento delle deleghe al bilancio e ai Lavori Pubblici all’attuale vice sindaca Venturo ha confermato un elemento di cui si era a conoscenza già dalla sera della vittoriose elezioni amministrative al termine del primo turno il 4 ottobre 2021: Elisa Venturo è già la potenziale candidata a sindaca – secondo le aspettative del sindaco Stefanelli – in occasione del voto in programma tra due anni. Ma è una medaglia dai pericolosi due volti perché un’eventuale candidatura a sindaco della dottoressa Venturo potrebbe muovere quel fuoco (il consigliere comuale di maggioranza Mino Bembo e non solo?) che cova da troppo tempo sotto la cenere della maggioranza minturnese. I buoni assessori (in base all’impegno, ai risultati conseguiti e alla fedeltà espressa) vanno comunque premiati e così come l’attuale assessore alle politiche sociali e al welfare Ilaria Pelle si occuperà ora anche di pubblica istruzione e di “perché gli utenti finali delle materie – ha spiegato Stefanelli – si intersecano”.
Il Primo Cittadino, intanto, ha dovuto prendere atto delle dimissioni, per motivi di lavoro, di Tommaso Iossa e Nicola Martone, rispettivamente delegati alla Mobilità Sostenibile e al Demanio: “Li ringrazio per il contributo dato in questi anni, ho completato la distribuzione delle materie affidando a Luca Salvatore il demanio ed a Giuseppe Pensiero il trasporto pubblico. Nelle prossime settimane il demanio sarà al centro di scelte strategiche fondamentali per l’assetto e lo sviluppo del territorio, oltre che per la tutela delle norme sulla concorrenza. Va da sé che sarà fondamentale un trattamento congiunto ed accurato con i settori curati dall’assessore”. Insomma con l’assegnazione delle materie e la definizione delle singole deleghe, viene completato il nuovo assetto della giunta Stefanelli che poco meno di due mesi fa aveva visto l’ingresso del nuovo assessore al Turismo Giuseppe Pensiero.
Il commento del sindaco di Minturno è improntato ad un cauto ottimismo: “Rispetto all’inizio abbiamo una Giunta più forte politicamente e sicuramente più esperta da un punto di vista amministrativo – ha aggiunto – Infatti, il sistema di rotazione ha consentito a tutti gli attori politici di sperimentare più ruoli, sia come consiglieri che come assessori, dando vita ad un percorso di crescita diffusa e ad un affinamento delle capacità dei singoli all’interno di una squadra consolidata che ha dimostrato di saper lavorare congiuntamente. La pluralità di esperienze offerte darà sicuramente modo all’elettorato di poter accedere alle prossime elezioni ad una vasta scelta di persone competenti, che indipendentemente dai singoli percorsi, sapranno dare il loro contributo alla comunità. Di questa cosa, sono particolarmente fiero come amministratore e leader di un progetto politico che ci ha permesso negli anni di fare tanto, sia in termini di sviluppo della comunità ma anche di crescita personale. Per questo, mi riservo, qualora sia necessario, la possibilità di ulteriori cambi, per rafforzare l’azione amministrativa e garantire il raggiungimento degli standard di qualità e degli obiettivi che – ha concluso il sindaco di Minturno – per la fine del mio doppio mandato ci impegnano a portare a termine.”