LATINA – “Che cosa ha impedito l’assegnazione nei tempi della stagione estiva? Quando allora è prevista la graduatoria? Le offerte sono state ricevute il 20 maggio. Quando iniziano i 6 anni di contratto?”. A chiederlo è il consigliere comunale dell’opposizione in quota Per Latina 2032, Nazzareno Ranaldi, che interroga il Sindaco Matilde Celentano e l’assessore alla Marina Gianluca Di Cocco. L’estate entra nella sua fase rovente e molti chioschi sul lungomare di Latina verso Rio Martino non sono ancora attivi, per ritardi nell’assegnazione comunale dei lotti.
“Ad oggi non c’è ancora una pubblicazione delle graduatorie: cosa impedisce di assegnare i chioschi nella stagione estiva 2024?”, chiede Nazzareno Ranaldi.
“E quando è prevista la pubblicazione della graduatoria? Ancora, da quando partirà allora il contratto con gli assegnatari dei chioschi, quale sarà il primo dei 6 anni di contratto? Chiediamo al Comune di rispondere con chiarezza, è già tardi”.
I tempi non promettono di essere brevi: i dubbi del consigliere sono basati sul fatto che “una volta formulata la graduatoria deve trascorrere un mese per eventuali contestazioni, e non è più possibile assegnare i chioschi per il primo dei 6 anni di contratto che va dal 1° maggio al 30 settembre 2024”.
“Sappiamo che il termine per il ricevimento delle offerte per partecipare al bando di concessione è stato il 20 maggio, e che l’apertura delle offerte è stata datata al giorno dopo, il 21 maggio: da allora sono passati oltre due mesi, perché questo ritardo?”, chiede Ranaldi.
“Molti cittadini si sentono lesi da questo disinteresse o malfunzionamento della macchina comunale: il lungomare di Latina ha bisogno di attenzioni, e non solo per quanto riguarda il tratto da CapoPortiere a Foce Verde, ma anche quello più naturalistico verso Rio Martino, che guarda al Circeo, sede di uno dei parchi naturalistici più importanti della zona e molto frequentato in periodo estivo, anche da turisti”.
Il bando prevede una concessione di quattro lotti di uguali valori e caratteristiche, ognuna ha una durata complessiva di 6 anni – a partire dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno, appunto – dal valore complessivo di oltre 5 milioni di euro (1.320.000,00 euro per ogni lotto).