Minturno / L’assessora Rita Alicandro saluta l’incarico e sottolinea le priorità del suo mandato

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MINTURNO – Turn over nella giunta minturnese guidata dal sindaco Gerardo Stefanelli. L’assessora Rita Alicandro in carica dall’ottobre del 2021 lascia il passo all’ingresso di Pietro Nicandro D’Acunto e, giustamente, si prende un momento per ringraziare il Primo Cittadino, il Partito democratico locale e il riferimento Matteo Marcaccio ” per il sostegno costante e la condivisione di idee e progetti”, nonché tutti i colleghi di Giunta e quello che chiama “mondo scuola” che ha “quotidianamente incontrato attraverso i Dirigenti, il personale scolastico, gli studenti, le famiglie”, così come il “mondo cultura rappresentato da singoli e dalle tante associazioni”.

“Ora il testimone passa all’ Assessore Pietro Nicandro D’Acunto, al quale auguro un proficuo lavoro, certa della sua competenza e determinazione. Il mio impegno continuerà in modo nuovo da Consigliere comunale, ma con la stessa volontà di esserci per la nostra città con lo stile del servizio e della responsabilità” – scrive la professoressa Rita Alicandro, che coglie anche l’opportunità di ripercorrere il cammino di questi tre anni particolarmente concentrati sul “sostegno alle attività di formazione per le scuole, all’incentivazione della lettura, alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico, al coordinamento e alla programmazione di eventi culturali, all’attenzione all’universo femminile con le sue problematiche, ma anche, con le sue risorse”.

Nell’ambito scolastico, Alicandro ricorda come abbia coinvolto gli studenti su progetti ambientali (“Eco-schools”, “Puliamo il mondo”, “Olio in cattedra”), visite guidate ed incontri in occasione del 190° anniversario del Ponte Real Ferdinando sul Garigliano; attività sui Percorsi della Memoria (Giornate della Memoria e del Ricordo, visite al Museo della Linea Gustav); conoscenza delle tradizioni popolari e della Sagra delle Regne, con visite guidate al Castello di Minturno e al Museo Etnografico e realizzazioni di laboratori sull’ arte del grano. Ma ricorda anche progetti come “I Giovani e l’Europa” (per gli studenti del Liceo scientifico “L.B. Alberti”) e quelli sul contrasto alla violenza di genere per i docenti e gli alunni degli Istituti Comprensivi di Scauri e di Minturno; nonché la costituzione della Consulta Comunale della Scuola e attività di informazione e divulgazione delle attività del CPIA di Minturno (Centro di Istruzione Adulti).

A tutto questo si è sempre affiancata la valorizzazione della Biblioteca Comunale “L. Raus” con incontri con autori e attività di lettura per l’infanzia; l’adesione alla campagna nazionale “Il Maggio dei Libri” (edizioni 2022, 2023 e 2024); la redazione del “Patto locale per la lettura”, sottoscritto dall’Amministrazione comunale, dagli Istituti scolastici, dalle librerie, dalle Associazioni culturali  presenti sul territorio, al fine di sostenere la lettura con un’azione coordinata e congiunta; il conferimento della qualifica di “Città che legge” (novembre 2022) dal Centro per il libro e la lettura, (istituto autonomo del MiC), al Comune di Minturno per aver messo, al centro delle sue politiche, la promozione della lettura; la partecipazione al bando nazionale “Città che legge 2023”, finanziato dal Cepell (esiti ancora non pubblicati).

Ed ancora: proposte di visite guidate gratuite per adulti e bambini al Borgo di Minturno, al Parco archeologico di Minturnae, all’antica città di Pirae e alla Torre di Scauri; percorsi teatralizzati e tematici realizzati da un team di guide turistiche, archeologi, storici dell’arte; promozione della città anche attraverso la comunicazione televisiva (documentario “Frammenti d’arte” per Rai 3) o cinematografica (riprese del film “Eravamo bambini” ed assegnazione del premio di “Borgo più cinematografico”); incontri con visitatori provenienti dall’estero (Progetti Erasmus o pellegrini della Via Francigena, ecc.).

Per conclude, l’ex-assessora del comune di Minturno, ora Consigliera comunale (in quanto prima dei non eletti!) ricorda la promozione della cultura attraverso eventi di vario genere (mostre d’arte, cinema, presentazione di libri, iniziative in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e per la Giornata internazionale della Donna) con grande attenzione al mondo del teatro con le rassegne estive e natalizie al Castello.