FORMIA – Sono tardate intorno alle 22.30 di venerdì le complicate operazioni di spegnimento dell’ennesimo incendio che ha incenerito un altro tratto della fascia collinare di Formia. I piromani si sono dati appuntamento questa volta in località “Pella”, nella frazione di Castellonorato e, approfittando delle altissime temperature di questi giorni e di un leggero vento che spira abitualmente nel pomeriggio, hanno provocato la distruzione di diversi ettari di macchia mediterranea e di vegetazione in una zona anche parzialmente urbanizzata. Sono state complicate le operazioni di spegnimento delle fiamme a cui hanno partecipato gli indomiti volontari del gruppo di protezione civile “Ver Sud pontino” di Formia, quelli del “GC” di Minturno e degli “Angeli dell’ambiente” di Spigno Saturnia.
L’incendio è stato domato a fatica perché i volontari non hanno potuto beneficiare dei mezzo aerei (elicotteri e canadair) dei
Una presa di posizione è arrivata anche dal direttore dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci, Giorgio De Marchis: ”Abbiamo un mezzo antincendio ma serve per piccoli interventi contro gli incendi delle sterpaglie al lato della carreggiata, oppure in caso di urgenza e pericolo. Per gli incendi ‘veri’ agisce il Dos dei Vigili del Fuoco che coordina le attività di spegnimento, anche quelle della protezione civile”. Intanto sono stati appiccati sabato mattina altri roghi a Formia, in via Sant’Antonio, in località Caravalle, ed in via Madonna, a valle del popoloso quartiere di Rio Fresco Scacciagalline.