Latina / Via Appia: tratti esclusi Unesco, consigliere regionale Tiero attacca presidente della Provincia Stefanelli

Attualità Latina Terracina

LATINA – Il presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli si adoperi perché “l’esclusione del tracciato pontino dalla ‘Via Appia Regina Viarum’ non sia definitiva. Soprattutto di quello tra Latina e Terracina”. A dichiararlo a chiare lettere è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Sviluppo Economico alla Pisana Enrico Tiero: “Crediamo sia giusto includere il nostro territorio in questo grande patrimonio. Sono però d’accordo con quanto affermato dal senatore Calandrini. C’è ancora la possibilità tecnica e la volontà politica di chiedere l’integrazione dei tratti ad oggi non considerati dall’Unesco. A mio parere – ha aggiunto l’esponente di Fdi – le polemiche e soprattutto le strumentalizzazioni sul piano politico non servono a niente. Rischiano persino di essere controproducenti, danneggiando di fatto il territorio. La via maestra è quella di lasciare da parte le ideologie politiche e fare squadra per curare realmente gli interessi della nostra provincia. In tal senso invito il presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, alla luce delle sue esternazioni dei giorni scorsi, a fare gioco di squadra, piuttosto che creare nuovi fronti polemici”.

“Stefanelli – accusa il consigliere Tiero – avrebbe potuto ad esempio partecipare al tavolo per lo Sviluppo economico pontino e perché no portare all’attenzione del tavolo anche il tema dell’estensione del riconoscimento Unesco anche al tratto provinciale della via Appia. Purtroppo ho constatato con rammarico la sua assenza (per carità non vuole essere una polemica)”.

Intanto i consiglieri regionali del Pd Salvatore La Penna ed Eleonora Mattia hanno preannunciato la presentazione di una mozione con la quale si chiede l’impegno dell’amministrazione regionale a promuovere nelle sedi competenti l’inclusione dei tratti esclusi.

La replica di Tiero è caustica: “L’iniziativa dovrebbe avere una valenza bipartisan e non essere espressione esclusiva di una parte politica. Non abbiamo bisogno di ‘solisti’, ma di fare fronte comune per un obiettivo condiviso. Non c’è bisogno di collocare ‘bandierine’ di partito, ma occorre lavorare tutti insieme per raggiungere il risultato sperato. Per questo invito tutte le istituzioni e parti politiche a creare una grande sinergia nell’esclusivo interesse del territorio” – ha concluso.