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Formia / “Formi@live”, ultimo appuntamento con Flamenco Tango Neapolis

FORMIA – Domenica 11 agosto alle 21.15 all’area archeologica Caposele, ultimo appuntamento con “Formi@live”.  Flamenco Tango Neapolis (FTN) è un entusiasmante progetto artistico che unisce l’Italia, la Spagna e l’Argentina attraverso la musica, la danza ed il teatro. L’identità del progetto, fondato nel 2009 e diretto da Salvo Russo (musicista e compositore partenopeo), è rappresentata dalla Canzone Napoletana che, incontrando il Flamenco ed il Tango argentino, li integra in un’originale contaminazione di stili in cui Napoli si riconosce come “Anima” che li accoglie, li fonde e con ardimento li sublima. Da sempre motivo di grande interesse da parte del pubblico e della critica, Flamenco Tango Neapolis si distingue per l’originalità, l’eleganza e la bellezza di un progetto che rappresenta i “Sud del mondo” (Napoli, l’Andalusia e l’Argentina) raccontandone la storia, la cultura e le tradizioni attraverso la musica e la danza con un altro nuovo spettacolo dal titolo “MALVAROSA”, scritto e diretto da Salvo Russo, ultimo appuntamento di Formi@live, la rassegna estiva organizzata dal Comune di Formia con il contributo della Regione Lazio.

FTN festeggia 15 anni di palcoscenico (dal 2009 ad oggi) vantando 4 importanti produzioni: “Encanto” (da cui è stato tratto anche il primo lavoro discografico), “Viento” (titolo del secondo lavoro discografico), “Arrassusìa” e adesso anche “Malvarosa”, attualmente in scena in diversi teatri e festival italiani e già protagonista alla Casa del jazz di Roma e al Muntagninjazz Festival di Sulmona. Le musiche (composizioni originali e arrangiamenti di Salvo Russo) rappresentano l’essenza di una contaminazione che sfoglia pagine antiche e le veste di nuovo, dando vita a sonorità originali ma sempre nel rispetto della tradizione.

L’incontro delle tre culture è raccontato anche dalla danza attraverso la passione del flamenco, l’eleganza del tango argentino e la libertà espressiva della danza contemporanea. E’ così che “Scalinatella” diventa la Musa che ispira la pasiòn flamenca, che “Cerasella” ricrea l’atmosfera delle milonghe argentine e che “Rumba marenara” descrive la bellezza e la vitalità dei vicoli partenopei. I colori di Napoli, dunque, mescolati con quelli dell’Andalusia e del Sud America, esplodono musicalmente in scena creando atmosfere intense arricchite dalla magia della danza e catturando la mente ed il cuore in uno spettacolo tutto da vivere!

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