Minturno / Tentato omicidio Santa Maria Infante, spunta un debito di droga di venti euro

Cronaca Minturno

MINTURNO – Un debito di droga di venti euro. E’ il movente, oltre ad antiche ruggini, che avrebbe provocato l’altra notte il grave ferimento di un 30enne nel cortile di un complesso condominiale dell’Ater nella frazione di Santa Maria Infante a Minturno. E’ quanto è emerso mercoledì dall’interrogatorio di convalida, davanti il Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce, dell’aggressore, anch’egli di 30 anni, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo nel carcere di Cassino, difeso dall’avvocato Enrico Mastantuono, ha risposto a tutte le domande del magistrato chiarendo di essere stato inizialmente colpito a manganellate. Lo ha evidenziato mostrando al Gip l’esito di una Tac cui era stato sottoposto all’ospedale Dono Svizzero dov’era stato trasferito insieme al ferito.

Il fermato ha specificato, poi, di aver reagito ferendo l’amico coetaneo con una lama che ha dichiarato di aver ritrovato a terra. Alla vittima, che ha riportato un fendente alla spalla sinistra nella regione sottoscapolare-ascellare, è stata sciolta la prognosi presso l’ospedale Dono Svizzero in cui è tuttora ricoverato. Ma le indagini dei Carabinieri della Stazione di Minturno e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia proseguono: si sono già concretizzate con il sequestro del telefonino all’indagato ma al vaglio c’è anche il contenuto del sistema di videosorveglianza del complesso Ater di Santa Maria Pulcherini per individuare il coinvolgimento di altre persone in una lite che stava conoscendo un epilogo tragico.

E’ quanto vogliono perseguire le indagini difensive dell’avvocato Mastantuono che, dopo aver chiesto al Gip per il suo assistito la derubricazione del reato di tentato omicidio in quello di eccesso colposo di legittima difesa, è convinto della necessità di trovare testimoni che, assistendo all’aggressione, potrebbero chiarire le esatte responsabilità di quanto accaduto nel cortile delle case popolari di Santa Maria Infante.