PONTECORVO – Ha risposto a tutte le domande del Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce il marocchino 34enne Boukhani El Mehdi, in carcere a Cassino dall’altra notte in stato di fermo per aver colpito con un’arma da taglio il connazionale Mourad El Guerouani che da qualche settimana lavorava presso uno stabilimento balneare in località Santo Janni a Formia. El Mehdi, assistito dagli avvocati Valerio Meglio ed Eleonora Rea, ha ribadito la sua totale estraneità ai fatti contestati, di non aver usato alcun coltello, di non aver aggredito nessuno e di essersi invece solo difeso da un’aggressione.
Il Gip Di Croce, alla presenza del sostituto procuratore Chiara Fioranelli, si è riservato la decisione se convalidare o meno il fermo di polizia giudiziaria o emettere, eventualmente, un altro tipo di provvedimento cautelare. Intanto non si fermano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo che, agli ordini del capitano Bartolo Taglietti, continuano le ricerche dell’arma del delitto. Se quello dell’arma è un punto fondamentale per ricostruire il quadro accusatorio, i Carabinieri stanno setacciando la zona dell’aggressione esaminando il contenuto del sistema di videosorveglianza e dei telefonini della vittima e di El Mehdi per ricostruire i loro rapporti negli ultimi tempi. Questi accertamenti seguono il sequestro del fermato, oltre che dei due appartamenti, di cui uno dove risiede il presunto aggressore e l’altro di un terzo soggetto dove i due erano stati fino a poco prima che si consumasse la tragedia..
