FORMIA – Fuochi di pirotecnici, in campo, al termine, venerdì sera, in occasione dell’attesa e vibrante finale della “Formia Cup Junior”, il torneo di calcio a 5 che – come da tradizione – si è disputata sul rettangolo di gioco della storica struttura sportiva del Cassio Club nell’omonimo quartiere di Via Cassio. Per il primo anno a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione organizzata impeccabilmente da Gabriele D’Angiò e Vincenzo Assaiante è stata la formazione della “Tony Fc” (formata da Boccia, Galiano, Russo, Leo, Testa, Simoni e D’Onorio De Meo) che, al termine dell’epilo della manifestazione davvero combattuto, incerto ed avvincente, ha avuto la meglio sui “Galacticos” con il risultato di 6-4.
Se per la formazione vincitrice del tornei sono andati a segno Simoni (autore di un poker personale) e Testa (ha firmato una bella doppietta personale), i “Galacticos” (hanno fatto della ro i vari Picano, D’Onorio De Meo, Pinto, Coianiz, Pizzi e Rungi) allenati dai fratelli Fusco ci tenevano tanto e legittimamente a portare per il secondo anno consecutivo la coppa a casa. Ma non sono bastati il goal di Palladino, Pizzi e Coianiz (autore di una doppietta) per raddrizzare l’andamento di una finale – come detto – bellissima ed incerta.
L’annuale edizione della “Formia Cup Junior” ha centrato, poi, un altro obiettivo: creare un fortissimo interesse da parte del pubblico che, dal 25 Luglio in poi, ha partecipato con entusiasmo allo svolgimento della manifestazione sulle tribune della struttura del Cassio Club. Alla manifestazione, che metteva in palio Coppe e premi individuali, hanno partecipato complessivamente ben 8 le squadre, suddivise nella fase di qualificazione in due gironi da quattro.
Se sul gradino più basso del podio sono saliti i ragazzi del “Dream team” – la finale di consolazione non è stata disputata per la rinunciarla a disputare da parte dei padroni di casa – la finale è servita alla sua conclusione per premiare Federico Simoni quale migliore calciatore della finale e della stessa manifestazione, Remigio Paone miglior portiere, Francesco Coianiz migliore realizzatore e Antonio Stravato quale migliore allenatore. Questi riconoscimenti sono stati consegnati al termine di una commovente cerimonia mobilitato da un momento del calcio formiano di tutti i tempi, quel Franco Guadagni che, realizzando un gol al 90, permise al Formia calcio, di battere l’8 giugno 1980 per 2 a 1 il Riccione e di conquistare salvezza al termine del suo campionato professionistico nell’allora serie C/2.
Quarantaquattro anni fa i ragazzi partecipanti all’annuale edizione della “Formia Cup Junior” non erano naturalmente ancora nati ma quel gol di Guadagni è tuttora un esempio di abnegazione, di sacrificio e di successo.. nel calcio giocato e nella vita di tutti i giorni.
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