Cronaca

Lenola / Attentato incendiario al sindaco Magnafico: Zizzo e Spirito ricorrono al Riesame

LENOLA – Dopo aver respinto con i denti davanti Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese l’accusa di aver organizzato e favorito l’attentato incendiario avvenuto il 19 settembre 2023 alla Citroen C/3 del Sindaco di Lenola Fernando Magnafico, Vincenzo Zizzo e Pasquale Spirito hanno deciso di ricorrere al Riesame contro provvedimento cautelare – si trovano rispettivamente in carcere e ai domiciliari – richiesto dal sostituto Procuratore Valentina Giammaria e notificato dai Carabinieri della Compagnia di Terracina. La conferma è arrivata martedì sera dal loro legale, l’avvocato Giulio Mastrobattista che ha motivato la scelta di ricorrere al Tribunale della libertà alla luce dei moltissimi chiarimenti forniti al Gip Molfese durante l’interrogatorio di garanzia di lunedì.

Mastrobattista ha chiesto la revoca o l’attenuazione delle due misure cautelari per Zizzo e Di Spirito perché – a suo dire- sono carenti gli elementi probatori prodotti dalla Procura per giustificare il coinvolgimento, diretto ed indiretto, dei due indagati sia nell’incendio all’utilitaria di Magnafico che nell’esecuzione di un atto estorsivo da parte di Zizzo.

Intanto continuano ad arrivare gli attestati di solidarietà al sindaco di Lenola Magnafico. Il coordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Di Rubbo ha voluto innanzitutto “ringraziare le forze dell’ordine e gli inquirenti che stanno lavorando da mesi per fare chiarezza sull’attentato incendiario avvenuto nel 2023 ai danni dell’auto del sindaco Fernando Magnafico. A lui – ha detto il massimo dirigente provinciale degli azzurri – va la nostra solidarietà e vicinanza politica e personale. Non entriamo nel merito delle indagini e del lavoro della magistratura che faranno il loro corso, ma non possiamo che stigmatizzare – ha specificato Di Rubbo– gesti ignobili che, come questi, minano la nostra società. Sono certo che il sindaco di Lenola proseguirà, come fatto sinora, a ricoprire il suo ruolo senza tentennamenti e nell’esclusivo interesse della sua comunità. Noi, Forza Italia, è con lui” .

Di “gesto vile e intimidatorio parla anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero: “Conosco da anni Fernando per essere stato collega nell’amministrazione provinciale e da sempre lo considero un uomo di alto profilo- ha osservato l’esponente do Fdi – Rivolgo inoltre un ringraziamento alle Forze dell’Ordine che, con professionalità e dedizione, hanno individuato e assicurato alla giustizia i due responsabili. Ogni forma di attacco alle persone è deprecabile e quindi non si può tollerare. Una cosa è certa, non bisogna mai abbassare la guardia nella ricerca e nella tutela della legalità. Sul tema dell’ordine pubblico e il contrasto alla criminalità- ha concluso Tiero – occorre unire le forze nella consapevolezza che solo percorrendo la strada della legalità è possibile alimentare lo sviluppo e la crescita sana della comunità pontina. Al sindaco Magnafico e alla sua famiglia va il mio affetto e la mia totale vicinanza”- ha concluso il.vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.

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