Latina / Un’altra tragedia alla rotatoria di Via del Lido: crescono le polemiche sulla sicurezza

Cronaca Latina

LATINA – Nella notte tra venerdì e sabato, la rotatoria all’incrocio tra via del Lido e strada Nascosa, alle porte di Latina, è stata teatro di un ennesimo drammatico incidente stradale, che ha provocato la morte di un altro giovane automobilista. Erano circa le 3.15 quando Armando Mango, 38enne di Sermoneta, ha perso il controllo della sua Lancia Ypsilon, schiantandosi contro il muretto della fontana scenica situata al centro della rotonda. Nonostante i tempestivi soccorsi, per il conducente non c’è stato nulla da fare: il forte impatto gli è stato fatale, e i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani.

Armando Magno

L’incidente si è verificato nelle stesse circostanze di altri sinistri avvenuti in passato nella medesima rotonda, un particolare che alimenta il dibattito sulla sicurezza di questa infrastruttura stradale. Secondo le testimonianze di tre persone a bordo di un’auto che seguiva quella della vittima, l’auto di Mango proveniva dal litorale e percorreva viale Pennacchi in direzione del centro città. Giunta all’incrocio, la vettura non ha rallentato a sufficienza per affrontare la rotatoria, finendo per urtare lo spartitraffico prima di schiantarsi contro il muretto della fontana, distruggendo completamente la fiancata sinistra dell’auto.

La Polizia Stradale del distaccamento di Aprilia, coadiuvata dalle pattuglie della Squadra Volante della Questura, è intervenuta sul posto per effettuare i rilievi e gestire la viabilità, deviata temporaneamente durante le operazioni. La dinamica del sinistro non lascia spazio a dubbi: si tratta di un errore di valutazione del conducente, aggravato dalla configurazione della rotonda.

Tuttavia, questo ennesimo episodio tragico riaccende le polemiche sulla sicurezza della rotatoria di via del Lido. Già in passato, altri incidenti mortali avevano posto l’accento sulla pericolosità dell’opera, realizzata in modo non conforme alle normative vigenti. Il codice della strada, infatti, prevede che le rotatorie siano progettate in modo tale da permettere ai veicoli di oltrepassarle in caso di necessità. In questo caso, però, la presenza della fontana al centro della rotonda costituisce un ostacolo fisso che, in situazioni di perdita di controllo del mezzo, si trasforma in un pericolo mortale.

Nonostante il primo incidente mortale risalga al 2019, il Comune di Latina non ha ancora preso provvedimenti per adeguare la rotatoria agli standard di sicurezza previsti, lasciando la fontana al centro della rotonda. Questo immobilismo amministrativo, unito alla scarsa prudenza di alcuni automobilisti, ha contribuito a creare una situazione potenzialmente letale, come dimostrano i recenti incidenti.

Con la morte di Armando Mango, cresce la pressione sull’amministrazione comunale affinché intervenga finalmente per mettere in sicurezza l’incrocio e prevenire ulteriori tragedie. La cittadinanza attende ora un’azione decisa e risolutiva che ponga fine a una scia di sangue che dura ormai da troppi anni.