FORMIA – Solo l’autopsia in programma nella giornata di lunedì presso l’obitorio dell’ospedale Santa scolastica di Cassino potrà chiarire la causa del decesso di Giuseppina Ferraro, la donna di 69 anni trovata cadavere nel giardino della sua abitazione in via Fosso, una delle traverse che costeggiano la provinciale per Castellonorato fuori il centro abitato della frazione di Penitro Formia.
A dare l’allarme ai Carabinieri intorno alle 20.30 era un vicino della donna, trovata a terra priva di vita in una pertinenza della sua abitazione in cui viveva con il suo compagno. Scattato l’allarme è stato proprio l’uomo, nel frattempo rientrato a casa, a prestare i primi soccorsi alla Ferraro ma è stato tutto maledettamente inutile. Seconda una prima e sommaria ricognizione cadaverica da parte del medico legale la 69enne sarebbe deceduta un’ora prima rispetto alla segnalazione del vicino.
Manca l’ufficialità che arriverà dall’esito dell’autopsia disposta dal sostituto procuratore Chiara D’Orefice ma la signora Ferraro potrebbe essere stata vittima di un banale incidente domestico. Sul corpo della donna sono state rinvenute due ferite, compatibili a causa di una caduta da una scala che gli stessi Carabinieri hanno rinvenuto nel giardino dell’abitazione di via Fosso.
Giuseppina Ferraro, che lascia anche due figli, potrebbe essere stata colpita da un improvviso malore mentre si trovava sulla scala ad effettuare da sola alcuni lavori di manutenzione in giardino. Un quadro più chiaro comunque arriverà dall’esito dell’autopsia che sarà effettuata nell’obitorio del Santa Scolastica dove il cadavere della donna, dopo i primi accertamenti dei Carabinieri della compagnia di Formia, è stato trasferito nella tarda serata di sabato.