APRILIA – Oggi, 19 agosto 2024, il Comune di Aprilia si trova al centro di un’indagine delicata e di grande rilevanza: è stata infatti istituita una Commissione d’accesso per verificare l’eventuale presenza di forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata all’interno dell’amministrazione comunale. La decisione è stata presa dal Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, su delega del Ministro dell’Interno, a seguito di segnalazioni e sospetti che indicano possibili infiltrazioni mafiose nel governo cittadino.
La Commissione d’accesso ha il compito di condurre un’indagine approfondita sulle attività svolte dal Comune di Aprilia. Il suo scopo principale è accertare l’eventuale sussistenza di condizionamenti o pressioni da parte della criminalità organizzata che potrebbero influenzare le decisioni amministrative o comprometterne l’integrità. Questo tipo di indagine è particolarmente delicato e complesso, poiché si tratta di verificare la presenza di elementi esterni che potrebbero minare la legalità e la trasparenza dell’azione amministrativa.
La Commissione è composta da un gruppo di esperti con una vasta esperienza nel contrasto alla criminalità organizzata e nella gestione delle emergenze amministrative. Tra i membri figurano Monica Perna, vicario del Prefetto, e Daniela Abbondandolo, vicecapo di gabinetto della Prefettura di Latina, entrambe con un solido background nella gestione della pubblica amministrazione. A loro si aggiungono Luca Vattani, dirigente superiore della Polizia di Stato con un passato presso la questura di Latina, Antonio De Lise, maggiore dei Carabinieri presso il comando di Latina, e Leopoldo Festa, appartenente alla Tenenza della Guardia di Finanza di Aprilia.
Questo team multidisciplinare lavorerà in sinergia per analizzare tutte le aree critiche e valutare se vi siano sufficienti presupposti per procedere con lo scioglimento del Consiglio comunale a causa di infiltrazioni mafiose.
Il Comune di Aprilia è uno dei più importanti della provincia di Latina, e qualsiasi forma di condizionamento da parte della criminalità organizzata rappresenterebbe un grave rischio per l’intera comunità. L’eventuale scioglimento del Consiglio comunale sarebbe una misura estrema, ma necessaria per ripristinare la legalità e la fiducia nelle istituzioni.
L’indagine avrà sicuramente un impatto significativo sulla politica locale e potrebbe avere ripercussioni anche a livello regionale. La trasparenza e l’efficienza della gestione pubblica sono fondamentali per il buon funzionamento della democrazia, e l’eventuale conferma di infiltrazioni mafiose costituirebbe un grave attacco alla legalità e alla giustizia.
La Commissione d’accesso inizierà presto i suoi lavori, che si preannunciano complessi e articolati. Sarà supportata da un Gruppo di supporto specializzato, con l’obiettivo di completare le indagini nel più breve tempo possibile.